Viaggio nel tempo a Maccagno, in mostra “Il Grande Lago” tra arte e letteratura

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MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA – «Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare nel tempo. Cercate di immaginare gli scorci incantevoli del nostro lago, cui siete abituati. Pensate a quanto i profumi e i colori di questi paesaggi abbiano riempito gli animi sensibili, e alimentato la fantasia di artisti e letterati italiani e stranieri durante i loro Grand Tour alla scoperta di quel lago Maggiore a proposito del quale, nella “Lettera a Pauline” del 1811, Stendhal scrisse: “Quand, par hasard, on a coeur et une chemise, il faut vende sa chemise pour voir les environs du Lac Majeur”: “…se per caso si ha un cuore sensibile, bisogna vendersi anche la camicia pur di visitare il Lago Maggiore”».

Riaprire gli occhi su uno dei panorami più belli del mondo

L’invito è a visitare con questo spirito “Il Grande Lago – Tributo al lago Maggiore nella letteratura europea e nell’arte (l’età del viaggio)”, nuova mostra che sabato 2 luglio verrà inaugurata alle 17.30 al Civico Museo “Parisi Valle” di Maccagno con Pino e Veddasca: «Realizzata con la collaborazione della Quadreria dell’800 di Milano e della Galleria Ottonovecento di Laveno, con il prezioso supporto di AmaLago (Associazione per la promozione artistica e culturale del Lago Maggiore) e con il contributo di Marco Dozzio (già impegnato con il museo per le retrospettive sui pittori Salvini e Zanieri), l’esposizione curata da Federico Crimi presenta opere selezionate grazie ad appassionati collezionisti privati (che sentitamente si ringraziano), circa la metà inedite. Tra queste, una rara e preziosa “Veduta di Cannero” di Massimo d’Azeglio (1798-1866). Come suggerisce il sottotitolo, è dedicata al viaggio che ha fatto scoprire e apprezzare luoghi sconosciuti e, speriamo, porti a riaprire gli occhi di tutti su uno dei panorami più belli del mondo. Il titolo “Il Grande Lago” è invece tratto dal “Guglielmo Meister” di Goethe, un romanzo in varie versioni e universalmente noto per i versi: “Conosci tu la terra dove fioriscono i limoni?”, ispirati anche al lago Maggiore».

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“Gita in barca”, Riccardo Pellegrini

Un itinerario in nove stanze dal Settecento al Novecento

Attraverso un suggestivo itinerario suddiviso in nove stanze, gli ospiti potranno apprezzare e conoscere quaranta quadri, frutto di una selezione accurata tra disegni di viaggio, acquerelli e dipinti a olio, in prevalenza italiani. Alcune delle più famose pagine della letteratura e dell’arte europea ambientata sul lago Maggiore, tratte dai diari di viaggio e dai cahiers di autori a cavallo tra gli ultimi decenni del Settecento e gli anni Trenta del Novecento. Le stanze altro non sono, metaforicamente, che porte: si parte da nord, in omaggio ai visitatori stranieri; per proseguire poi verso il centro, che rappresenta il fulcro della letteratura europea. Infine si approda a sud, ad Angera e Arona e si risale a Pallanza, Cannero e alla Madonna del Sasso di Locarno. È un percorso di incontri: attraverso il viaggio si comprende il grande rispetto tra popoli e culture.

Gli artisti italiani e stranieri

Da una parte si potranno ammirare gli artisti italiani, per lo più appartenenti al Vedutismo tra Ottocento e inizi Novecento. Oltre a Massimo d’Azeglio: Federico Ashton; Carlo Jotti che, con l’inedito panorama di Maccagno Inferiore, ne celebra l’ingresso tra le tappe del Grand Tour. Eugenio Gignous; Giovan Battista Ferrari (è sua l’immagine della locandina della mostra); Riccardo Pellegrini. A questi si aggiungono alcune opere di altri autori quali Giovanni Cappa Legora, Ercole Magrotti e Alfredo Belcastro, che attendono una rivalutazione da parte del pubblico.
Dall’altra parte, gli stranieri che, dalla fine del Settecento, hanno realizzato i loro lavori direttamente sul posto o li hanno rielaborati dopo essere tornati a casa: William L. Leitch; James Duffield Harding; John Ruskin e William Turner; Artur Meadows e uno schizzo, presumibilmente attribuibile alla cerchia di Edward Lear. Tra gli inediti una veduta di Luino da via Lugano, la più antica che si abbia, firmata da Albert Christoph Dies (1755-1822), pittore, compositore e biografo tedesco (grande ammiratore di Franz Joseph Haydn, scrisse una sua biografia). È un acquerello del 1778, color seppia, una copia di quello realizzato da Philip Hackert, considerato l’occhio di Goethe in Italia: con le sue vedute ha permesso ai tedeschi di farsi un’idea del nostro Paese.

“Lago Maggiore”, Philip Hackert

Gli eventi e le proposte collaterali

In concomitanza con la mostra è previsto un ricco calendario di eventi:

  • Visite guidate con i curatori e con esperti, tra arte e letteratura, da luglio a ottobre
  • “Notti al museo”, suggestiva apertura sino alle 23 nelle serate di sabato, a luglio (16, 23 e 30) e ad agosto (5 e 12)
  • Concerto (rassegna “Interpretando suoni e luoghi”) e presentazione video didattico sul Civico Museo “Parisi Valle”, 15 luglio
  • Itinerari didattici per le scuole, settembre-ottobre
  • Visite su prenotazione, da luglio a ottobre
  • Visite in lingua su prenotazione, da luglio a settembre
  • Aperitivo Hemingway, settembre, ingresso su prenotazione.
  • Lady D e la riscossa della “sponda magra”, incontro a tre voci sulla storia del turismo della riva lombarda del Verbano, settembre
  • “Grande Storia” per un “Grande Lago”: presentazione della rivista Verbanus (Associazione storica Verbanisti), ottobre
  • Special guest: Santa Caterina del Sasso – Un quadro in più per nuovi itinerari, da metà settembre
  • “Laboratorio Castelli di Cannero”, incontri, libri e tanto altro attorno all’ultimo approdo del lago, settembre – ottobre
  • Materiale orientativo in italiano e in lingua (inglese e tedesco) disponibile sul sito web.
  • Bookshop per un “Grande Lago”. In collaborazione con Libreria Cerutti & Pozzi (Luino) e Quadreria dell’800 (Milano).

La mostra continuerà fino al 23 ottobre e sarà aperta il venerdì dalle 15 alle 19, mentre sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. L’ingresso e tutti gli eventi in programma sono gratuiti, per alcuni potrà essere necessaria la prenotazione.

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