Maggioni: «Ospedale di Busto al collasso». Astuti:«Sul nuovo nessun indirizzo chiaro»

BUSTO ARSIZIO – «Chi ci ha raccontato che è necessario l’ospedale unico, o nuovo, perché quello vecchio funziona male per la vetustà delle strutture dice una grandissima bugia. La verità è che sta collassando perché non lo si è voluto far funzionare, ma non è l’edificio la causa del malessere dell’ospedale». Maurizio Maggioni, candidato sindaco del centrosinistra a Busto Arsizio, parte all’attacco sul tema del nuovo ospedale, rimasto finora persino troppo ai margini della campagna elettorale delle amministrative. «Nessuno in questi anni ha fatto un lavoro di merito su questo tema» l’accusa di Maggioni. E il consigliere regionale del PD Samuele Astuti è ancor più duro: «C’è confusione e nessun indirizzo chiaro. Così hanno tirato su una lenzuolata per mettere tutto a tacere e ne riparlarne dopo le elezioni».

La «verità» sul nuovo ospedale

Alla vigilia del voto, la coalizione di centrosinistra a Busto solleva il caso della sanità territoriale in un incontro pubblico a villa Tovaglieri con i consiglieri regionali Astuti e Marco Fumagalli (M5S). «L’ospedale di Busto sta collassando, non ci sono anestesisti e infermieri oppure sono costretti a fare turni fuori norma» denuncia Maurizio Maggioni, che prova a smascherare la situazione. «Non siamo contrari a interventi innovativi ma non si dica che la crisi dovuta al fatto che le strutture sono vecchie». Anche perché dal protocollo d’intesa del 2017, scaduto 12 mesi dopo, «non sono mai state fatte valutazioni urbanistiche sull’area scelta né una riflessione di merito sul tema del nuovo ospedale. E solo pochi mesi fa il. sindaco Antonelli si è accorto che il progetto non accelerava».

«Gioco vergognoso sugli ospedali»

Ma è Samuele Astuti, consigliere regionale Dem impegnato ormai da anni sui temi della sanità, che parla di una vicenda «grave e preoccupante» e mette nel mirino la gestione del centrodestra, regionale e locale. Perché sul nuovo ospedale «non c’è un indirizzo chiaro, la Regione e i due comuni di Busto e Gallarate dicono cose diverse. C’è confusione totale. Così prima del voto amministrativo hanno tirato su una bella lenzuolata per mettere tutto a tacere e ne riparlarne dopo. Non c’è un’idea chiara, nemmeno sul “risiko” degli ospedali nell’ASST. Purtroppo il tema è che abbiamo di fronte degli incapaci». Ma il punto, per Astuti, è che «se è vero che serviranno sette anni dal punto zero dell’Accordo di Programma, e che da due anni si stanno depotenziando ospedali perché arriverà qualcosa di nuovo, fanno in tutto nove anni da qui all’accensione del nuovo ospedale. Scopriremo solo allora che non ci sarà dentro niente, una scatola vuota. E nel frattempo sentiamo puntualmente annunci roboanti su milionate di investimenti». La verità, per l’esponente del PD, è che «ci stanno prendendo in giro e stanno smontando pezzo dopo pezzo i due ospedali rendendoli sempre meno attrattivi. Un gioco vergognoso sugli ospedali. E i professionisti scappano».

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