MAGNAGO – Giro di vite annunciato sull’abbandono dei rifiuti nel territorio di Magnago, problema per cui la nuova Amministrazione Candiani intende far leva sulle attività deterrenti. «Si tratta di un argomento per cui siamo particolarmente sensibili – ha rilevato ieri, sabato 23 luglio, l’assessore all’urbanistica, Ferruccio Binaghi – Un deprecabile fenomeno ciclico che non accenna a frenare e che procura diversi danni. In queste prime settimane di lavoro abbiamo preso in considerazione questa tematica, chiedendoci se è stato fatto tutto il possibile e che cosa si potrebbe fare per limitarla.
«Purtroppo – lamenta l’assessore – continuano a sorprendere i comportamenti di alcuni. Non possiamo tollerare simili comportamenti scorretti, che inficiano il decoro urbanistico e determinano anche problemi di ordine igienico-sanitario».
Allo studio fototrappole e sensibilizzazione
Come spiega Emanuele Brunini, consigliere comunale con delega all’ambiente e alla transizione ecologica, «la nostra volontà è quella di approcciare la questione dell’abbandono di rifiuti in maniera diversa, mettendo in atto soluzioni più incisive di prevenzione e repressione verso questo odioso reato. In questo caso, a seguito di confronto con ufficio tecnico e polizia locale, si stanno valutando le possibili soluzioni, svariate azioni da poter applicare affinché si possa reprimere alla radice il problema. L’aumento delle attività di monitoraggio e sorveglianza, l’acquisto di ulteriori fototrappole sono solo alcune delle opzioni che stiamo valutando».
Per la giunta «serve inoltre – riprende Binaghi – una forte campagna di comunicazione che abbia come obiettivo diffondere nella comunità la consapevolezza che abbandonare rifiuti è un gesto molto grave e una pratica incivile. È necessario, quindi, il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini».
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