VARESE – «La crisi di maggioranza è superata. Ora è solo una questione di posti tra Lega e Forza Italia». E’ questa l’essenza del ragionamento che pone sul tavolo l’anima civica di Liberi per la Provincia Marco Magrini.
Il consigliere provinciale che all’interno del patto di centrodestra per la Provincia rappresenta la componente dei civici, dopo aver condiviso le questioni messe sul tavolo da Riganti, affrontate e (in parte) risolte durante il summit provinciale di ieri martedì 15 ottobre, esce allo scoperto. «Su Alfa e sulla votazione dell’assemblea dei sindaci il patto che ha portato Emanuele Antonelli a essere presidente della Provincia ha vacillato. E il ragionamento fatto da Marco Riganti è stato condiviso anche da noi. Alla luce di come è andata la nomina dei due consiglieri del cda, infatti, era necessario capire se, da parte della Lega, esisteva ancora la volontà di proseguire insieme il percorso politico. E su questo punto Riganti, che è il mio capogruppo a Villa Recalcati, ci ha rassicurato e detto che anche la Lega ha confermato l’alleanza. A questo punto è chiaro che ritengo decaduta l’autosospensione delle deleghe. Insomma il problema politico è stato risolto».
Certo sul tavolo resta quello della rappresentanza di Forza Italia in Alfa. Dove, occorre ricordarlo, un rappresentante dell’area civica nel consiglio di amministrazione della società è presente (Maria Sole De Medio ndr) ed è stato presentato e votato proprio da sindaci e amministratori partiticamente non schierati. «Come civici la questione che ci premeva capire e chiarire era quella politica. Ora sul tavolo c’è il problema della rappresentatività di Forza Italia in Alfa. Questione che riguarda esclusivamente il rapporto tra Lega e il partito di Berlusconi».