MALNATE – Da gioco a strumento essenziale per muoversi negli ambienti urbani senza imbattersi in barriere architettoniche. A Malnate i mattoncini Lego daranno vita a coloratissime pedane che renderanno accessibili a tutti le attività commerciali. Il progetto porta la firma dell’associazione “Dai una mano” ed è stato sposato dall’amministrazione, che intanto oggi, sabato 28 ottobre, ha presentato i prossimi interventi di riqualificazione del centro cittadino (nel video qui sotto le interviste).
Idea nata in Germania
Durante i sopralluoghi effettuati per la stesura di un documento a supporto della realizzazione del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche) del Comune i volontari dell’associazione si sono resi contro che molte attività commerciali, soprattutto nel centro cittadino, non sono facilmente accessibili a causa di gradini più o meno alti. L’associazione si è quindi ispirata all’idea di Rita Ebel, nota anche come “Nonna Lego”, una signora tedesca di 64 anni in sedia a rotelle da quando ne aveva 25, che per eliminare gli ostacoli nella sua città (Hanaum) ha ideato la soluzione delle pedane in Lego. Le rampe colorate si sono diffuse anche all’estero, Italia compresa, tra cui sul territorio varesino spicca l’esempio di Sesto Calende. “Dai una mano” si è così presa l’impegno di replicare l’iniziativa a Malnate. «Abbiamo contattato la signora Ebel che ci ha dato tutte le istruzioni che ci servivano e siamo partiti con quest’avventura», ha spiegato Lidia Buzzi, consigliere dell’associazione. A Malnate nasceranno dunque una serie di pedane utilizzando mattoncini Lego riciclati, che grazie al loro aspetto colorato, la facilità di realizzazione e la semplice fruibilità, possano contribuire a migliorare la vita di cittadini disabili e non solo. Le rampe saranno infatti un valido aiuto anche per persone con deambulatore, mamme con passeggini e anziani con mobilità ridotta.
Già 23 attività coinvolte
Durante l’estate i volontari hanno proposto l’idea alle attività commerciali di alcune vie di Malnate, raccogliendo le adesioni di oltre 20 esercizi, a cui potrebbero aggiungersene altri. L’associazione ha coinvolto anche l’Associazione genitori di Malnate e per suo tramite le scuole, oltre che Centro del riuso, Pro loco e altre realtà del territorio come l’associazione La Finestra e la rsa La Residenza. In questa fase è in corso la raccolta del materiale: i mattoncini Lego possono essere consegnati presso le scuole, nei contenitori allestiti in alcuni negozi o direttamente presso la sede dell’associazione “Dai una mano” (sul sito dell’associazione l’elenco dei contenitori). Ne serviranno davvero molti: per realizzare tutte le 23 rampe saranno necessari 3,5 metri cubi di mattoncini. Anche Arianna Talamona, atleta paralimpica di Malnate, contribuirà a promuovere il progetto con una campagna social. «L’abbattimento delle barriere è un lavoro lungo e meticoloso – ha sottolineato il sindaco Irene Bellifemine – per creare queste pedane ci vuole molto lavoro e sarebbe bello che questo progetto diventasse un po’ di tutta la comunità».
Il progetto per piazza Tessitrici
A margine della presentazione dell’iniziativa delle rampe Lego l’amministrazione comunale ha voluto illustrare i progetti di riqualificazione del centro cittadino, che riguarderanno due luoghi simbolo di Malnate come la centralissima piazza Tessitrici e la via che conduce alla stazione. L’obiettivo delle due progettualità è proprio quello di legare il centro di Malnate con la sua porta di ingresso per chi arriva in treno. Ad entrare nel merito lo stesso sindaco e l’assessore all’urbanistica Jacopo Bernard. Per piazza Tessitrici è previsto un intervento di circa 150mila euro, divisi quasi equamente tra fondi regionali tramite il Distretto urbano del commercio e fondi comunali. L’intervento mira a portare maggiore socialità nella piazza. Ci sarà una manutenzione dell’esistente e saranno create delle zone ombreggiate con 8 strutture. Quindi si metterà mano al gradino che c’è al centro della piazza con dei dissuasori per renderlo meno pericoloso. Infine si svolgerà una manutenzione importante sulla fontana. «L’idea – ha detto Bernard – è che questo sia un lotto 1 di interventi sulla piazza, con la possibilità di proseguire se ci saranno nuove risorse economiche».
Via Matteotti
Il secondo progetto, che avrà un importo di 500mila euro, tutti a carico dell’amministrazione comunale, riguarderà via Matteotti. Il macro obiettivo alla base dell’intervento è quello di rendere più vivibile e attrattiva la zona per i commercianti, quindi con un’attenzione particolare per pedoni, ciclisti e persone con mobilità ridotta. Sarà realizzata una pista ciclopedonale su vicolo san Giuseppe (la via parallela), mentre l’intervento vero e proprio su via Matteotti consisterà nel rifacimento della pavimentazione, dei marciapiedi e nella creazione di spazi pedonali con incremento dell’arredo urbano. «L’idea – hanno detto sindaco e vice – è di rendere più attrattiva la zona e stimolare il commercio». Per entrambi i progetti l’idea è di partire con i lavori nei primi mesi del 2024.
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