Blue Panorama, ok al concordato preventivo. Ma mancano gli stipendi arretrati

Malpensa blue panorama presidio

MALPENSA Crisi Blue Panorama-Luke Air, la compagnia aerea del Gruppo Uvet è stata ammessa dal Tribunale di Milano alla procedura di concordato con riserva. Lo hanno reso noto i sindacati, in presidio questa mattina 9 dicembre davanti alla palazzina Enac di Malpensa. Ora il vettore, a terra da giovedì 28 ottobre come conseguenza estrema delle difficoltà generate a seguito della crisi del settore generata dal Covid-19, ha tempo fino al 28 febbraio per cercare una soluzione di rilancio. Ma nel frattempo il 31 dicembre scade la cassa integrazione. E i 620 lavoratori, di cui la stragrande maggioranza basati a Malpensa e Roma, sono preoccupati.

Incontro urgente

Dopo la comunicazione della richiesta di concordato preventivo e l’assegnazione dei commissari, Claudio Ferrario e Salvatore Sanzo, i sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) hanno richiesto ai vertici della compagnia aerea un incontro urgente. «Vorremmo sapere se è stata richiesta al giudice incaricato l’autorizzazione al pagamento delle retribuzioni pregresse», scrivono nella lettera ufficiale inviata ai due commissari. «Inoltre vorremmo portare alla vostra attenzione l’imminente scadenza della Cassa integrazione in deroga al 31 dicembre».

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Stipendi arretrati

Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dai vertici di Enac, a cui hanno espresso la loro preoccupazione per le sorti di Blue Panorama, quinta compagnia aerea italiana. «Ci sono due stipendi arretrati più una serie di problemi irrisolti», ha reso noto al termine dell’incontro Massimo Legramandi della Ugl. «Abbiamo espresso la necessità urgente di aprire un tavolo di concertazione per capire la situazione e lavorare insieme verso la continuità aziendale e la proroga degli ammortizzatori sociali».

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Malpensa blue panorama presidio – MALPENSA24

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