Brexit, da novembre i voli Londra-Linate si spostano a Malpensa

malpensa brexit voli londra

MALPENSA – Effetto Brexit. Dal primo novembre i voli su Londra operati a Milano Linate non potranno più essere effettuati. È un effetto inevitabile dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europa e del Decreto Delrio – attualmente in vigore – che autorizza i voli extra-Ue soltanto su Malpensa (o in alternativa a Bergamo).

Un milione di passeggeri

La questione non è secondaria. In gioco, infatti, ci sono quasi un milione di passeggeri, ovvero i viaggiatori che nel 2019 (in epoca pre-pandemia) hanno raggiunto uno degli aeroporti londinesi decollando da Linate. I volumi sono rilevanti anche ora se si considera che nella settimana compresa tra il primo e il 7 novembre risultano in vendita tra le due città ancora 168 voli. Questo perché gli operativi delle compagnie aeree ancora non si sono adeguati alla novità normativa che – salvo proroghe dell’ultimo momento – entrerà in vigore la notte di Halloween. 

Destinazione extra-Ue

Dal 31 gennaio 2020 è scattata la Brexit e in base agli accordi i voli Linate-Regno Unito dovevano essere interrotti il primo gennaio di questo anno. In attesa di chiarimenti ufficiali c’è stata una proroga e risultano autorizzati fino al 30 ottobre, quando di fatto Londra diventerà una destinazione extra Ue e di conseguenza – proprio come Istanbul, Tel Aviv o Tirana – diventerà una capitale irraggiungibile da Linate nonostante avrebbe  un bacino di utenza certamente redditizio. Al momento non c’è ancora una soluzione ma è molto probabile che si vada verso l’estensione della proroga per consentire poi di rimuovere la criticità. In caso contrario Malpensa è pronta ad accogliere i voli di British Airways, Alitalia e easyJet che oggi decollano dal city airport.

Brexit, super lavoro in dogana: UK terza destinazione export a Malpensa

malpensa brexit voli londra – MALPENSA24