Malpensa, carico di solidarietà a Cuba sul volo Neos. Camusso: «Non lasciamoli soli»

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MALPENSA – Un carico da oltre 200 metri cubi di materiali sanitari (tra cui ventilatori polmonari e maschere Cpap), farmaci e mascherine è decollato stamattina, 26 agosto, dall’aeroporto di Malpensa con destinazione Cuba, su un volo Neos. «Un carico di amore» lo ha definito l’ambasciatore cubano in Italia José Carlos Rodriguez Diaz, presente insieme ai promotori della gara di solidarietà per il popolo dell’isola, duramente colpita dalla variante Delta. Tra i quali anche Susanna Camusso, ex segretario generale della Cgil, oggi delegata per i rapporti internazionali per il sindacato: «Questo è il primo carico, ma non ci fermiamo qui. La raccolta continua, perché Cuba non può essere lasciata sola».

Camusso: «A settembre un nuovo carico»

Il carico di solidarietà

L’ambasciatore José Carlos Rodriguez Diaz

L’iniziativa umanitaria è stata ribattezzata “Poniendole corazon a Cuba” ed è stata promossa dal coordinamento di Aicec (l’agenzia di interscambio culturale con Cuba), in collaborazione con Cgil, Ctc (la centrale sindacale cubana) e Conaci (l’associazione dei cubani residenti in Italia). Un’azione di sostegno ben riassunta nel nostro slogan “Ieri ci avete aiutato voi, oggi tocca a noi” che ha permesso ai promotori di raccogliere 280mila euro per acquistare in primis 151 respiratori polmonari, 41 concentratori di ossigeno doppia via in grado di produrre ossigeno per 82 pazienti, 6.000 dosi di Atracurio farmaco salvavita monodose per l’intubazione del paziente e 300 maschere CPAP. Ma anche 5.000 cicli di antibiotici ospedalieri per co-morbilità, 72.000 test rapidi per il Covid-19, migliaia di farmaci generici per adulti e migliaia di farmaci generici per bambini, 80.000 mascherine FFP2, 530.000 mascherine chirurgiche, 80.000 siringhe, 40.000 guanti e 30.000 gel mani ospedalieri.

Il volo Neos

Un maxi-carico che è salito su un volo della Neos, la compagnia aerea basata a Malpensa che ha sede a Case Nuove e che con i suoi charter porta regolarmente turisti a Cuba. «Hanno lavorato tutta notte “giocando a Tetris” con il materiale sull’aereo per farci stare oltre 200 metri cubi, non sappiamo come abbiano fatto – rivela Michele Curto, presidente di Aicec – ringraziamo e ringraziamo tutta la catena della logistica per la collaborazione». Sergio Bassoli, dell’area politiche internazionali della Cgil, che salirà sull’aereo insieme a Curto, assicura: «Accompagneremo il materiale fino alla consegna ai distretti sanitari, per responsabilità nei confronti di chi ci ci ha dato fiducia».

La lotta contro l’embargo USA

Si commuove, Niurka Bertha Pico Parra, rappresentante per Conaci della comunità cubana residente in Italia, e chiude il suo discorso con un orgoglioso «Hasta la victoria siempre». È il famigerato “bloqueo”, l’embargo imposto dagli USA e «intensificato sotto la presidenza Trump», ad essere l’impedimento allo sviluppo di Cuba, per l’ambasciatore Rodriguez Diaz, e oggi il motivo per cui l’isola fatica a combattere la diffusione della variante Delta. Ed è per questo che, ricorda il diplomatico, «l’appoggio del popolo italiano è un messaggio che va al di là del carico» e che l’iniziativa ha un «valore politico» e non solo umanitario, come ribadiscono i rappresentanti delle associazioni. «Cuba ci sta a cuore, ma non possiamo non ricordare che nel momento più difficile ha scelto di uscire e andare ad aiutare anche lì dove poteva anche non avere interesse – ricorda Manuela Dogliotti, della comunità di Sant’Egidio – tanti medici venuti anche nel nostro Paese. Segno di una vocazione di Cuba e della lezione da imparare in questi tempi. Dalla pandemia si esce solo insieme».

Camusso (Cgil): «Solidarietà a Cuba». Da Malpensa un aereo di aiuti

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