Malpensa e Linate, la ripresa s’allontana. Sea: settembre (-70%) peggio di agosto

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MALPENSA – Traffico aereo, dai dati parziali di Sea il mese di settembre sta andando peggio di agosto: meno 70,8% di passeggeri nei due scali di Malpensa e Linate rispetto allo stesso mese del 2019, dopo il meno 64% che era stato registrato ad agosto (sempre raffrontato allo stesso mese del 2019). Una retromarcia rivelata nel corso dell’audizione in commissione a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, azionista di maggioranza della società di gestione degli aeroporti milanesi.

I dati in commissione

Le cifre, portate all’attenzione dell’organo consiliare della metropoli dal responsabile delle relazioni esterne di Sea Claudio Del Bianco, mostrano in settembre un calo del traffico aereo più preoccupante rispetto al dato del mese precedente. «Alla settimana scorsa, siamo a -70,8% rispetto al 2019. E penso che le cose si aggraveranno ancora di più» ha fatto notare il manager, dopo aver ricordato che in agosto Sea aveva registrato «la miglior performance del 2020, tolto gennaio, quando abbiamo toccato il -64%», sempre rispetto al 2019.

La ripresa rallenta

Un dato che sembrava trasmettere fiducia in un miglioramento: «C’era ottimismo per una ripresa che purtroppo non c’è stata», anche perché le compagnie aeree in questo momento «riescono a programmare al massimo di sei settimane in sei settimane». Anche la ripartenza dei voli business è più lenta del previsto: «Evidentemente – le parole di Del Bianco – questi mesi, che hanno introdotto nuovi strumenti di lavoro agile, hanno fatto sì che la gente non parta».

«Il disastro»

Fino a gennaio 2020 Sea macinava numeri record, trainata dalla crescita di Malpensa. Poi «il disastro» con il lockdown. E la ripresa più lenta di quanto si potesse sperare. «A titolo personale, ho avuto un po’ di speranza di vedere la luce in fondo al tunnel a inizio agosto, con prenotazioni aeree importanti – ha ammesso il manager Sea di fronte alla commissione milanese – i voli domestici e qualche volo a destinazione Ue hanno ricominciato a riempirsi, ma gli intercontinentali, che sono i voli ad alta redditività, sono pressoché spariti da Malpensa». E la luce in fondo al tunnel, per ora, si allontana.

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