MALPENSA – Il Centro italiano studi ornitologici (Ciso) informa di aver inviato – insieme alle associazioni Coordinamento Salviamo il Ticino ed Ecoistituto Valle del Ticino Odv – al Direttore Generale-Direzione Generale Ambiente e Clima della Regione Lombardia una richiesta di accesso agli atti della pratica relativa all’istituzione di un nuovo Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale brughiera di Malpensa e di Lonate.
Il Ciso contro il Masterplan
Il Ciso si schiera apertamente contro il tentativo di espansione della Cargo city di Malpensa contenuto nel Masterplan 2035, attualmente al vaglio del ministero per la Transizione ecologica. Spiegano gli ornitologi: «Uno dei biotopi aperti più rilevanti della Pianura Padana per gli habitat, la fauna terrestre e gli uccelli, è la brughiera di Malpensa-Lonate Pozzolo, in provincia di Varese. Un tempo destinata alle esercitazioni militare, attività non incompatibile con le esigenze di mantenimento di habitat e specie, l’area è stata venduta dal demanio alla Sea, la società che gestisce l’aeroporto di Malpensa. Tale aeroporto ha già occupato e distrutto centinaia di ettari di ambienti di brughiera e di foresta, soprattutto con le espansioni attuate negli anni ‘80 e ’90 del secolo scorso. Oggi Sea vorrebbe espandere l’area destinata alla movimentazione delle merci verso la brughiera sopravvissuta, costruendo capannoni, strade, piazzali. Il tutto mentre nelle immediate vicinanze giacciono inutilizzate superfici già destinate ai medesimi usi, che potrebbero essere facilmente convertiti senza che avvenga alcuna ulteriore sottrazione di suolo».
Dopo il bioblitz
Il Ciso e altre associazioni avevano organizzato un evento informativo, concretizzatosi con il bioblitz dello scorso 19 dicembre. L’azione non è terminata con la manifestazione ma è proseguita con azioni legali, a cominciare da questa richiesta di accesso agli atti e dalla diffida ad adempiere.
La lettera
Ecco alcuni dei passaggi della lettera inviata al massimo dirigente della Regione.
Dal 25 ottobre 2011 giace presso la Regione la richiesta formulata dal Parco Lombardo della Valle del Ticino istituzione di un nuovo Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) “ Brughiere di Malpensa e Lonate “, al fine di implementare la Rete Natura 2000 all’interno dell’area protetta gestita dall’Ente;
b) che le Brughiere di Malpensa e Lonate ospitano una superficie cospicua dell’habitat Lande secche europee di cui al codice 4030 (133,4 ha) dell’allegato I della Direttiva Habitat (oltre agli habitat di cui ai codici 6510 – 9160 – 9190) e che in detto habitat vivono popolazioni importanti di specie vegetali e animali incluse negli allegati II e IV della medesima Direttiva Habitat;
c) che in data 20/03/2012 la D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio di Regione Lombardia comunicava “di aver avviato un lavoro di analisi e verifica utili a condurre i necessario approfondimenti tecnico-scientifici anche in considerazione della stretta relazione con le scelte di pianificazione territoriale e di programmazione regionale e statale riguardanti l’area vasta che comprende l’insediamento aeroportuale di Malpensa”;
e) che in data 08/01 e 06/02/2014 il Parco Lombardo della Valle del Ticino trasmetteva a Regione Lombardia relazioni di aggiornamento sul valore conservazionistico dell’area;
f) che in data 29/09/2014 e 01/12/2014 il Parco Lombardo della Valle del Ticino sollecitava Regione Lombardia la conclusione dell’iter per il riconoscimento del SIC/ZPS;
g) che in data 24 e 25/03/2015 Regione Lombardia, con nota a firma dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo, comunicava quanto segue: “E’ opportuno ricordare come sono in corso da parte di Regione Lombardia valutazioni di carattere non solo ambientale ma anche di natura economica ed istituzionale. In particolare con il Comune di Milano e il Governo nell’ipotesi che questa vostra proposta possa interferire con il Piano Nazionale degli Aeroporti e la modifica degli assetti previsti per l’Aeroporto di Malpensa. Le valutazioni nell’ambito del procedimento attivato dalla vostra istanza, non sono pertanto da ritenersi ancora concluse, dovendosi valutare complessivamente le ricadute dell’istituzione del SIC nel contesto appena delineato “
h) che in alcuni siti Natura 2000 ricadenti nel Parco del Ticino sono attualmente in corso gli interventi del progetto LIFE18 NAT/IT/000803 LIFE DRYLANDS finanziato dall’Unione Europea, coordinato dall’Università di Pavia in partenariato con altri soggetti: Università di Bologna, Parco Lombardo della Valle del Ticino, Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese, Ente di Gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, Rete orti Botanici di Lombardia; questo progetto si prefigge il ripristino di habitat aridi, quali le brughiere, i prati xerofili e i corineforeti; non è stato possibile includere fra le aree di intervento le brughiere di Malpensa e Lonate in quanto non ricadenti in siti Natura 2000.
i) che la Direttiva Habitat 92/43/CEE all’art. 4 comma 1 prevede “In base ai criteri di cui all’allegato III ed alle informazioni scientifiche pertinenti, ogni stato membro propone un elenco di siti, indicante quali tipi di habitat naturali di cui all’allegato I e quali specie locali di cui all’allegato II si riscontrano in detti siti … omissis …. Gli Stati membri suggeriscono, se del caso, un adattamento di tale elenco alla luce dell’esito della sorveglianza di cui all’articolo 11 “; quest’ultimo esplicita che “ Gli Stati membri garantiscono la sorveglianza dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di cui all’articolo 2, tenendo particolarmente conto di tipi di habitat naturali e delle specie prioritari” ed al comma 4 definisce che, in base ai criteri di cui all’allegato III “ La Commissione elabora, d’accordo con gli stati membri, un progetto di elenco dei siti di importanza comunitaria, sulla base degli elenchi degli stati membri, in cui sono evidenziati i siti in cui si riscontrano uno o più habitat naturali prioritari o una o più specie prioritarie “
l) che la Direttiva Europea Habitat è stata recepita in Italia con D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 che dispone:
– all’art 3 comma 1 che “Le Regioni individuano i siti in cui si trovano tipi di habitat elencati nell’allegato A ed habitat di specie di cui all’allegato B e ne danno comunicazione al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio ai fini della formulazione alla Commissione europea, da parte dello stesso Ministero, dell’elenco dei siti di importanza comunitaria (pSic) per la costituzione della rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione denominata “Natura 2000”– all’art 3 comma 4-bis che “ Al fine di garantire la funzionale attuazione della direttiva 92/43/CEE e l’aggiornamento dei dati, anche in relazione alle modifiche degli allegati previste dall’art. 19 della direttiva medesima, le Regioni, sulla base delle azioni di monitoraggio di cui all’art 7, effettuano una valutazione periodica dell’idoneità dei siti alla attuazione degli obiettivi della direttiva in seguito alla quale possono proporre al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio un aggiornamento dell’elenco degli stesi siti, della loro delimitazione e dei contenuti della relativa scheda informativa. Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio trasmette tale proposta alla Commissione Europea per la valutazione di cui all’art. 9 della citata direttiva;
DATO ATTO
che Regione Lombardia – a fronte degli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria e nazionale vigente – non ha ad oggi provveduto ad avviare l’iter relativo alla proposta di costituzione del SIC/ZPS Brughiere di Malpensa e Lonate;
INVITANO FORMALMENTE
Regione Lombardia a concludere entro 30 giorni dalla presente l’iter valutativo per il riconoscimento del SIC/ZPS Brughiere di Malpensa e Lonate pendente dal 25/11/2011 e, in caso di esito positivo, a voler trasmettere la proposta al Ministero della Transizione Ecologica.
CHIEDONO DI AVERE ACCESSO E COPIA
A/DI tutti gli atti istruttori fin qui condotti da Regione Lombardia nell’ambito del procedimento amministrativo di cui sopra, indicando il responsabile del procedimento.
In 200 al BioBlitz di Lonate per difendere la brughiera intorno a Malpensa