MALPENSA – «Esternalizzati: grazie per il “regalo” di Natale». E’ questo il biglietto di auguri appeso oggi, 21 dicembre, dai lavoratori dei sistemi informativi Ict di Sea a Malpensa e Linate. «Purtroppo per 60 lavoratori su 100, Sea oltre al panettone, sotto l’albero recapiterà la lettera di avvio della cessione di ramo d’azienda», denuncia la Cub Trasporti. «Questo significa uscita dal perimetro aziendale e passaggio in una nuova società, inizialmente al 100% di Sea, che entro l’estate prossima sarà venduta al miglior offerente con buona pace dei lavoratori e delle loro famiglie che vedranno le loro condizioni di lavoro e soprattutto salariali modificate ovviamente in peggio».
Condizioni peggiori
Il passaggio, spiega il sindacato, sarà peggiorativo. «Cambierà il contratto nazionale e di certo questi lavoratori perderanno tutta la parte di salario indiretto relativa al welfare». Cub trasporti promette battaglia: «Tutti noi dobbiamo mobilitarci per tentare di bloccare questa operazione perché potrebbe essere la prima di una lunga serie di dismissioni di attività e forza lavoro. Indiremo lo sciopero generale e andremo a manifestare sotto Palazzo Marino. Fino a prova contraria il Comune di Milano è ancora il primo azionista di Sea».
Malpensa, Flai: «Contro ogni tentativo di esternalizzazione in Sea»