MALPENSA – Aprire un ponte di collegamento aereo tra l’Italia e la Costa d’Avorio per sviluppare relazioni di carattere sociale, economico e turistico tra due Paesi che mai sono stati così vicini tra loro. A soli sei giorni di distanza dalla visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente Alassane Ouattara (la prima in assoluto di un capo di Stato italiano in Costa d’Avorio, «un segnale di grande attenzione e un messaggio politico chiaro», hanno spiegato dal Quirinale), scende in campo la diplomazia.
L’ambasciatore a Malpensa
Non è un mistero che l’ambasciatore con funzioni di console generale a Milano André Philippe Gauze sia al lavoro per l’apertura di un volo diretto tra Malpensa e la capitale storica di Abidjan. Per questo motivo oggi, 8 aprile, ha compiuto una visita ufficiale a Neos, compagnia aerea del Gruppo Alpitour con sede a Case Nuove di Somma Lombardo, per un primo momento di confronto, individuando nel vettore italiano un interlocutore solido e affidabile.
Presente insieme a una delegazione composta anche dal console generale Meité Sahindou, l’ambasciatore ha illustrato all’amministratore delegato di Neos, Carlo Stradiotti, e al direttore commerciale Aldo Sarnataro le potenzialità di traffico di una tratta che può contare su relazioni istituzionali stabili e molto forti tra i due Paesi, partnership economiche sostenute anche dal Piano Mattei del governo (in Costa d’Avorio è presente Eni) e su una nutrita presenza della comunità ivoriana in Italia stimata in circa 30mila unità (e in continua crescita).
Economia e istruzione
Considerato che nella visita di Mattarella ad Abidjan è stata riservata molta attenzione a un tema molto sentito per la Costa d’Avorio, ovvero l’istruzione, a margine dell’incontro odierno l’ambasciatore ha auspicato un fattivo sostegno dell’Italia attraverso il suo tessuto imprenditoriale e culturale riconosciuto in ambito internazionale per l’apertura in Costa d’Avorio di un’università a indirizzo medico, agrario e sportivo.