CASTANO PRIMO – Botta e risposta tra la Lega e la giunta di Castano Primo sulla mancata assegnazione al Comune dei contributi della Regione per la ripresa economica, attraverso il finanziamento di opere pubbliche. A detta del partito di Salvini, all’opposizione, la giunta ha corso un rischio chiedendo il rifinanziamento della pista di atletica ma le è andata male. Di diverso avviso il sindaco, Giuseppe Pignatiello, che replica alle accuse punto per punto con un video postato su Facebook. All’origine di tutto, il diniego della Regione alla concessione dei fondi chiesti dal Comune, come comunicato la scorsa settimana.
«La giunta ha rischiato ma le le è andata male»
«L’Amministrazione castanese – attacca la Lega – non capisce per quale motivo non sia stata accettato il rifinanziamento della pista di atletica. Ci limitiamo a riportare la prima pagina della Legge Regionale 9/2020 “Interventi per la ripresa economica”, dov’è scritto chiaramente che “l’Ente beneficiario del contributo può finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti”. Gli uffici tecnici – incalza la Lega di Castano Primo – hanno lavorato per tentare di seguire una scelta esclusivamente politica. L’Amministrazione ha scelto la strada del rischio, che si è poi dimostrata sbagliata e che ha obbligato gli uffici a un lavoro extra, che li vedrà impegnati in queste settimane per la scadenza del 21 agosto. Sarebbe stato semplice e chiaro seguire le indicazioni del bando, piuttosto che inseguire desideri improbabili, solo per poter continuare con ridicoli attacchi alla Regione». Oltre all’impianto sportivo, il partito d’opposizione cita anche il mancato finanziamento per gli interventi sul sottopasso stradale di via Lonate, che a suo dire «sarebbero stati possibili con un semplice passaggio in più con Ferrovie Nord, visto che nel bando si parla proprio di superamento delle barriere architettoniche».
«Balle, se non sanno le cose stiano zitti»
«La Lega – ribatte stizzito Pignatiello – dice cose sbagliate che provano a fuorviare il pensiero dei cittadini. Primo, per la pista d’atletica non si tratta di un rifinanziamento e la scelta è stata fatta dall’Amministrazione insieme ai tecnici proprio per favorire la loro attività, nella consapevolezza che questa fosse la strada corretta. Bastava che Regione Lombardia, nel momento in cui non la ritenesse percorribile, lo dicesse. Veniamo poi accusati di “attacchi ridicoli a Regione Lombardia”: in realtà non facciamo nessun attacco, chiediamo solo di chiarire i motivi per cui non abbiamo ottenuto il finanziamento e proviamo in pochi giorni a trovare una nuova progettazione. Quanto al sottopasso, non rientra in questo finanziamento perché non è di proprietà comunale. Tengo invece a dire – prosegue Pignatiello – che attendo ancora le somme promesse da Regione Lombardia al Comune di Castano Primo: ad oggi, a fronte di numerosi emendamenti e variazioni di bilancio, queste somme ancora non sono arrivate. Chiedo a questo partito – conclude il sindaco – di comportarsi in maniera corretta, di dire le cose come stanno e di non inventarsi le notizie e polemiche inutili. Se hanno voglia di collaborare lo facciano, se non conoscono le questione piuttosto stiano zitti».