Pennuto, Bovitutti e Pasqualotto al piano per le vittime Covid di Gallarate

concerto pianoforte covid gallarate

GALLARATE – Palazzo Broletto diventa teatro di un concerto di pianoforte per ricordare le vittime del Covid di Gallarate. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Europea, che mira a rendere omaggio a tutti coloro che durante il difficile periodo di crisi sono stati sconfitti dal nemico invisibile, ma anche a ringraziare gli operatori sanitari che hanno combattuto in prima linea. E sarà sulle note di Beethoven, attraverso i tre pianisti gallaratesi Marcello Pennuto, Lorenzo Bovitutti e Francesco Pasqualotto. L’appuntamento, in programma per domenica 13 settembre dalle 21, è aperto a tutti e  in caso di maltempo sarà spostato al Teatro Condominio. Dopo l’emergenza Covid, Gallarate decide di non fermarsi e di rialzare la testa, proprio con una serata “per ricordare, per ricominciare”.

I musicisti

I musicisti sono tre gallaratesi, ormai noti in Italia agli appassionati di musica classica. E anche all’estero. Si esibiranno con un pianoforte Stainway and Sons gran coda della ditta Di Marco e ad accompagnare le loro performance sarà la voce recitante di Alberto Vezzoli. Classe ’59, Pennuto si forma nella Città dei Due Galli e prosegue gli studi di musica a Milano. Sotto la guida di grandi nomi del panorama musicale italiano, supera i confini e raggiunge grandi piazze europee, come Parigi e Vienna. Anche il nome di Bovitutti è conosciuto in città: giovane, del 1993, è artist in residence alla Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles e ha tenuto recital in tutta Italia, oltre che in Argentina, Lituania, Croazia, Francia e Belgio. È poi fondatore e direttore artistico di “Donatori di Musica – Gallarate”, una stagione di concerti dove i migliori musicisti italiani sono invitati a suonare per anziani e malati terminali. Pasqualotto si forma a Milano e prosegue gli studi a Bergamo, a cui seguono diversi master pianistici e seminari. È docente all’Istituto Musicale Pareggiato “Puccini” di Gallarate  e direttore artistico del Festival “Spirto Gentil, l’avventura dell’Ascolto”.

Il Covid a Gallarate

L’emergenza Covid ha messo a dura prova la città. A maggio aveva raggiunto un numero di 167 positivi, uno dei Comuni più colpiti dopo Busto Arsizio, Varese e Saronno. Lo dimostrano le difficoltà affrontate nella Rsa Bellora, dove si erano registrati «11 casi con parziale sintomatologia della malattia», avevano dichiarato i vertici della casa di riposo. Insomma, una situazione che va avanti da marzo, quando era stato registrato il primo infetto dal virus. Ora però, nonostante gli allarmismi causati dai mini-focolai nei Comuni circostanti delle ultime settimane, subito contenuti da Ats, anche Gallarate vuole tornare alla normalità. Sono ripartiti gli eventi culturali e quest’ultima iniziativa è un ulteriore dimostrazione di riconoscenza nei confronti del personale sanitario, oltre che un omaggio per non dimenticare le vittime. Un ricordo sulle note di Beethoven.

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