Manelli di Castellanza al centro chiede di ripristinare i vigili di quartiere

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CASTELLANZA – Più agenti, più controllo del territorio, più sicurezza stradale, ripristino del vigile di quartiere e meno multe. Quello della sicurezza è un tema molto caro a Giovanni Manelli, esponente locale di Forza Italia e che in consiglio siede tra le fila della minoranza nella lista Castellanza al centro.

Il ragionamento di Manelli, che in passato ha ricoperto il ruolo di assessore alla Sicurezza a Palazzo Brambilla, è molto semplice: «Castellanza è un paese di quasi 15 mila abitanti, ma con caratteristiche da grande città. E’ assurdo pensare che possano bastare appena 12 agenti di polizia locale per rispondere a tutte le esigenze. Oggi il lavoro dei vigili è complesso, moltissime sono le attività che gli competono ed è sotto gli occhi di tutto il loro impegno. Non possiamo però chiedere agli agenti di fare miracoli. La soluzione è una sola: assumere nuove forze. Ricordo che quando io ero assessore gli agenti in servizio erano 15. Questa amministrazione oltre ad aver ridotto l’organico è anche sorda sul fronte delle assunzioni».

Poter contare su più agenti significherebbe poter programmare una serie di progettualità in ambito della sicurezza necessarie: «Prima tra tutte quella dei vigili di quartiere, che una volta c’erano e che anche oggi servirebbero come la manna, visto che sul nostro territorio, oltre a problemi strettamente legati alla sicurezza dei cittadini, c’è anche quello del traffico. Abbiamo strade su cui ogni giorno viaggiano migliaia di veicoli e che richiederebbero una presenza dei vigili più assidua». Manelli tiene a sottolineare che «tutto questo non dipende certo dagli agenti, i quali fanno il possibile e anche di più. E’ invece una questione di volontà dell’amministrazione». Come del resto le contravvenzioni: «Nel bilancio di previsione – spiega Manelli – si parla di 500 mila euro di entrate per le contravvenzioni. Una stima esagerata che credo non abbia pari in tutta Italia. Anche nei comuni vicini a Castellanza gli introiti previsti dalle contravvenzioni sono molto più bassi. Insomma ci sono situazioni che sarebbe meglio risolvere senza dover necessariamente mettere le mani nelle tasche dei cittadini».

Non cambia il ritornello quando il tema della sicurezza viene declinato a traffico e viabilità: «Anche qui, l’amministrazione ha appostato in bilancio pochi spiccioli per il rifacimento della segnaletica stradale che sta letteralmente scomparendo. Eppure si tratta di interventi importantissimi a tutela dell’incolumità delle persone. Insomma credo che chi governa questa città debba cambiare approccio, poiché è un diritto dei castellanzesi sentirsi sicuri sia quando sono a casa, ma anche quando sono in strada».

 

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