Manutenzioni più rapide con la nuova convenzione tra Aler e Comune di Busto

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BUSTO ARSIZIO – Ridurre i tempi di intervento per le manutenzioni, migliorare il dialogo fra le parti e, l’obiettivo più ambizioso, ridurre gli appartamenti sfitti entro la fine del prossimo anno.

La questione degli alloggi di edilizia popolare, anche in città, è argomento piuttosto delicato. E complicato da risolvere, nel suo insieme e a volte anche rispetto ai singoli casi. Moltissime volte per via della burocrazia. Che, grazie alla nuova convenzione tra Aler e Comune, firmata ieri, mercoledì 3 luglio, è stata semplificata. In modo particolare per quanto riguarda gli interventi tecnici e di manutenzione. In sostanza, grazie al nuovo accordo, ora sarà Aler a intervenire direttamente, anche per quanto riguarda alle piccole manutenzioni, precedentemente in capo al Comune. E a intervento fatto, l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale, farà una rendicontazione trimestrale o quadrimestrale, a seconda dei casi a Palazzo Gilardoni. Il quale dovrà definire in sede di bilancio a quanto ammonta lo stanziamento annuale destinato appunto alle opere di manutenzione degli alloggi.

Firma e soddisfazione

Su come migliorare la convenzione in essere tra Aler e Comune ci si stava lavorando ormai da parecchi mesi. Ora però la situazione si è sbloccata con la firma della nuova convenzione,  che ha portato a definire nuove modalità di gestione degli alloggi di proprietà comunale rientranti nei servizi abitativi pubblici.

Sono intervenuti alla stipula Giorgio Bonassoli, presidente dell’Aler di Varese – Como– Monza Brianza – Busto Arsizio e la dirigente dell’ufficio Patrimonio del Comune di Busto Arsizio Monica Brambilla.

«Si tratta di un accordo importante che consentirà al Comune di Busto Arsizio di continuare ad avvalersi della professionalità e della specializzazione di Aler nella gestione tecnico- amministrativa degli alloggi di proprietà – ha commentato Bonassoli – la nuova convenzione garantisce ad Aler una maggiore autonomia in alcuni processi chiave, attraverso una sburocratizzazione dei sistemi che permetterà un’azione più rapida degli interventi e risposte più veloci ed efficienti al Comune e ai cittadini. Al fine di beneficiare di tutte le opportunità, Aler si preoccuperà anche di cogliere, per conto del Comune, le possibilità di finanziamento destinate alla manutenzione straordinaria degli stabili o al recupero degli alloggi sfitti. Aler, per parte sua, garantirà il massimo impegno e la massima attenzione anche nel dialogo con il cittadino»

Gli alloggi interessati dalla convenzione sono 469, cui si aggiungono anche 188 box, 14 posti auto e 25 unità immobiliari ad uso non residenziale. Tra gli accordi presi c’è anche l’impegno da parte di Aler e Comune di individuare interlocutori ben precisi, ovvero non più gli uffici di settore, ma funzionari incarica ad hoc e a conoscenza della tematica, al fine di facilitare il dialogo e rendere ancor più snelli i processi di comunicazione e di intervento. Insomma due passi per raggiungere l’ambizioso obiettivo fissato da Aler, ovvero ridurre gli sfitti anche a Busto Arsizio entro la fine del prossimo anno.

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