BUSTO ARSIZIO – Il bilancio 2021 viene approvato da una maggioranza compatta (ma risicata) e l’amministrazione Antonelli può mangiare l’ultimo panettone del suo mandato. Nella maratona del consiglio comunale prenatalizio, che si conclude alle due del mattino con il brindisi a distanza chiamato dal sindaco Emanuele Antonelli, il centrodestra porta a casa la nuova “manovra” finanziaria ma anche l’adozione dell’ambizioso piano urbano del traffico proposto dall’assessore Massimo Rogora. Sul bilancio la Lega, con Paola Reguzzoni, non rinuncia a qualche frecciatina sul ricorso all’indebitamento, ma la navigazione del centrodestra è tranquilla nell’ultimo passaggio chiave di questa consigliatura. Ora si aprono i giochi della campagna elettorale, e non saranno altrettanto tranquilli.
Il bilancio di previsione
«Portiamo il bilancio nei tempi per fare partire la macchina subito, ma ci sono incognite – ammette l’assessore alla partita Paola Magugliani, avvertendo sui potenziali stravolgimenti a causa della pandemia – è un bilancio di inizio, che potrà subire qualche variazione. Ma andiamo avanti a sostenere le categorie in difficoltà e le associazioni e continueremo nell’ascolto di tutte le esigenze, adottando la logica buon padre di famiglia grazie ai bilanci in ordine ereditati dalle passate amministrazioni». Tra i numeri più significativi, spiccano i 4,2 milioni di proventi dalle contravvenzioni stradali, che «potrebbero diminuire se ci saranno altre limitazioni agli spostamenti», i 6,3 milioni dal recupero dell’evasione fiscale, gli 1,2 milioni dalle concessioni cimiteriali, i 3,8 milioni di euro di oneri di urbanizzazione (poco meno di un milione di euro in meno rispetto alle previsioni del 2020, per effetto della crisi Covid) e un avanzo applicato per 1,6 milioni di euro (su 1,8 totali) ai capitoli dei servizi sociali. Non sono stati previsti dividendi dalle partecipate del gruppo Agesp. Significativo anche il capitolo dedicato al piano delle opere pubbliche, con 19 milioni di euro di investimenti nel solo 2021.
I singoli capitoli
Ogni assessore ha relazionato sul suo programma per l’anno che verrà. Il sindaco Antonelli, in veste di assessore ai lavori pubblici, ha sottolineato l’ampio ricorso ai bandi per finanziare gli investimenti, in particolare sulle scuole dove dopo «7,2 milioni di opere nell’ultimo triennio, di cui solo 1,9 milioni di risorse proprie», sono previsti «altri 4,3 milioni» di interventi. La vicesindaco Manuela Maffioli, delegata a cultura e commercio, ha rimarcato la novità dei «100mila euro di aiuti» ai negozi delle periferie e la conferma dei fondi alla cultura, che «ha un costo e va sostenuta» in tempi di pandemia. L’assessore all’educazione e al personale Gigi Farioli ha posto l’accento sulla sfida della digitalizzazione e dell’informatizzazione, accelerata dalla pandemia, e sulle nuove assunzioni di personale, in particolare per i front office e la polizia locale. L’assessore al verde e sport Laura Rogora rivendica il piano di manutenzione straordinaria del verde (ben 2 milioni di investimenti), redatto da Agesp con la consulenza del tavolo del verde, e «i nuovi parchi che verranno completati» (parco del benessere in via Mortara, parco del Roccolo, parco dei nuovi nati in via Totò e bosco didattico di via Bellini a San Giuseppe). L’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini ha sottolineato l’attenzione sull’area dei minori, dove «le problematiche sono in aumento» e le sfide del «rifugio dei senzatetto da ampliare» e delle colonie da rilanciare. L’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani ha delineato, in un quadro generale di «progetti privati rallentati» dal Covid, le opportunità dei bandi di rigenerazione urbana e del Masterplan dell’area delle Nord, in dirittura d’arrivo. L’assessore alla sicurezza Max Rogora ha annunciato «5 auto nuove, strumentazioni (tra cui i droni) e 9 assunzioni» per rafforzare la polizia locale, oltre all’arrivo di nuovi monopattini da marzo, dopo che nei mesi invernali il servizio in sharing è stato ridimensionato ma non sospeso.
I distinguo della Lega
Dall’opposizione molti chiarimenti ma poche vere critiche. Così, come lo scorso anno quando sul bilancio preventivo tentò il blitz con una serie di emendamenti per spostare risorse da destinare ai suoi assessorati, è la Lega a fare la coscienza critica di una maggioranza in cui il clima, almeno apparentemente, è apparso più sereno. È la presidente della commissione bilancio, la leghista Paola Reguzzoni, a mettere i puntini sulle “i”. Da un lato, chiedendo di «mettere nero su bianco le nuove esenzioni Tosap per i tavolini e gli sconti Tari» per agevolare il commercio in crisi per la pandemia, e dall’altro sul tema dell’indebitamento. «Con la prevedibile contrazione delle entrate, per effetto dell’emergenza, potrà diventare un problema – sottolinea Reguzzoni – ad esempio il milione e mezzo di euro di potature finanziate con un mutuo non ha logica, perché rischiamo di pagare per i prossimi 30 anni lavori che andranno rifatti, visto che le piante nel frattempo cresceranno di nuovo. Non si perda di vista il limite, come successe nel passato con risorse vincolate al pagamento dei debiti pregressi».
Le risposte
Osservazioni alle quali l’assessore al bilancio Paola Magugliani ha opposto le sue rassicurazioni: «Sulla Tosap ci sono 85mila euro di mancate entrate già previste, e nel decreto ristori lo Stato impone l’esenzione totale per bar e ristoranti fino al 31 marzo. Sull’indebitamento, invece, nel 2021 torneremo esattamente ai livelli del 2016, a 22,8 milioni, dopo che eravamo scesi a 17 in questi anni. Sono circa 300 euro pro capite, sopportabili, e alle condizioni attuali dei tassi d’interesse ne vale la pena». Al voto la maggioranza tiene sul rotto della cuffia, nonostante le assenze dell’ultimo momento (Pinciroli, Cornacchia e Buttiglieri, oltre a Francesca Tallarida per problemi di connessione), mentre l’opposizione è contraria. Per tutto il resto, ci sarà la lunga campagna elettorale.
Il bilancio di Busto passa senza sussulti. E Antonelli mangia il panettone