Bianchi (Lega): “Antonelli ricandidato sindaco? Nessuno ha ancora deciso”

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Matteo Bianchi e Emanuele Antonelli

BUSTO ARSIZIO – E’ cominciata la campagna elettorale, anche se, per il momento, è più che altro confusione elettorale. Alimentata, la confusione, dal chiacchiericcio sulle possibili alleanze e sulle eventuali candidature o ricandidature. Come quella del sindaco uscente Emanuele Antonelli, data per certa da anticipazioni giornalistiche che parlano di un accordo ai massimi livelli di Fratelli d’Italia, il suo partito, e della Lega, per riproporre alle urne di primavera lo stesso Antonelli a capo della coalizione di centrodestra. Accordo di cui il segretario provinciale del Carroccio, Matteo Bianchi, non sa nulla: “Non mi risultano intese di questo genere: la questione nel suo complesso, non soltanto per Busto, deve ancora essere affrontata nelle sedi opportune”.

C’è chi butta l’amo

E allora? Allora c’è chi forza la mano o, secondo alcuni esponenti politici locali, c’è chi butta l’amo per vedere chi abbocca. Magari proprio Antonelli che, sino ad ora, ha sempre sostenuto di non avere ancora sciolto la riserva: mi ricandido oppure no? Incertezza dovuta a motivi personali, a quanto pare, oltre che a dubbi politici. Una ricognizione in atto, la sua, che si estende alla possibile formazione di una lista con il suo nome, cioè una lista del sindaco composta da fedelissimi. Già, ma chi? Si sa che Fratelli d’Italia non è affatto d’accordo su un gruppo civico a sostegno di Antonelli: il partito della Meloni vorrebbe presentarsi alle urne con un candidato primo cittadino organico in tutto e per tutto alla segreteria politica. E si sa anche che Giorgia Meloni avrebbe garantito ad Antonelli di essere pronta a supportarlo senza esitazione. Scontato, anzi, scontatissimo.

Subbuglio in Fratelli d’Italia e nella Lega

La cosa però non è affatto piaciuta a diversi settori della componente locale dei “Fratelli”, che eccepiscono sul fatto che nessuno può candidarsi senza passare per il territorio: troppo facile, dicono, chiedere consensi a Roma e snobbare le sezioni provinciali e cittadine: “Busto Arsizio non è affatto diversa né da Varese né da Gallarate né dalle altre città della provincia”. Per dirla in un altro modo, la corsa solitaria di Antonelli, per restare alle anticipazioni giornalistiche, sta creando subbuglio proprio in Fratelli d’Italia.

Per non parlare della Lega bustocca, che rivendica a chiare lettere un suo candidato sindaco dopo quindici anni di anticamera. In questo il segretario Francesco Speroni è sempre stato chiaro, addirittura inequiviocabile: “Adesso tocca a noi”. Leggere che ai piani alti si sarebbe sottoscritto un accordo in spregio ai desiderata della storica sezione bustocca ha generato una sorta di sollevazione. Che, presa così, non depone per un eventuale sostegno incondizionato ad Antonelli.

Antonelli non ha sciolto la riserva

Il discorso verrà comunque rimandato a dopo le Feste, in quelle che Matteo Bianchi definisce “le sedi opportune”, cioè le segreterie cittadina, provinciale e regionale. Discorso che non riguarderà la sola Busto Arsizio ma l’intera geografia delle candidature lombarde e nazionali, nel rispetto degli equilibri. Non si dà nulla per scontato. Resta però da capire quale potrà essere la decisione del sindaco uscente di Busto: cinque anni fa aveva dichiarato che non sarebbe andato oltre un mandato amministrativo, adesso ci sta legittimamente ripensando. Manterrà fede a quella promessa o si ripresenterà?

Salvini: sceglieremo i migliori

L’unità del centrodestra, al di là di Antonelli e delle sue decisioni, appare un dogma per i capi leghisti e non solo: l’obiettivo è evitare esiziali divisioni, così che una delle ipotesi più accreditate sia appunto la riconferma del sindaco bustocco, ma soltanto al termine di una ineludibile analisi del contesto complessivo.

Non bisogna infine dimenticare Forza Italia, che da parte sua anela a un posto al sole alle prossime elezioni. Cioè a un suo candidato in una delle maggiori città del Varesotto. Appunto, grande confusione sotto il cielo. Che Matteo Salvini prova a minimizzare con una dichiarazione rilasciata nella serata di mercoledì 16: “Candidati sindaci? Molte realtà sono già al lavoro, abbiamo molte scelte, ci prendiamo qualche tempo in più per scegliere al meglio. Non abbiamo diviso la cartina d’Italia tra partiti, stiamo solo cercando le persone migliori”. Probabilmente anche a Busto Arsizio.

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