BUSTO ARSIZIO – «Una caduta di stile». Valerio Mariani, consigliere del Pd e presidente del consiglio di Busto, bolla così l’uscita del vicesindaco Isabella Tovaglieri, la quale a proposito del Milleproroghe aveva dichiarato che «Varese non meritava i 18 milioni per il progetto delle stazioni» e che «il Governo ha fatto bene a congelare quei soldi per premiare comuni virtuosi come Busto».
«La grandezza di una città si vede anche da queste cose», spiega Mariani. «E’ inutile riempirsi la bocca di quanto Busto è grande, bella e meritevole – aggiunge – se poi i massimi vertici della politica cittadina sono ancora fermi alla rivalità tra la nostra città e il capoluogo. Basta con queste beghe politiche. Basta con la difesa del proprio cortile. L’importanza di una città è data anche dalla visione ampia degli amministratori. Dire che Varese non merita quei 18 milioni è assurdo. Anzi, sono convinto che anche molti sindaci leghisti che guidano Comuni vicini al capoluogo la pensino diversamente dalla Tovaglieri. Mi piacerebbe anche sapere se il governatore della Lombardia Attilio Fontana è d’accordo con il vicesindaco di Busto».
Già perché la questione varesina delle stazioni è qualcosa che va ben oltre i confini della città giardino. «E mi stupisco che il vicesindaco di Busto abbia affrontato la questione con puro spirito campanilistico e non, invece come avrebbe dovuto, con una visione territoriale più ampia e che in qualche modo coinvolge anche la parte Sud della provincia e la nostra città». Mariani a tal proposito mette sul piatto «tutta la questione delle infrastrutture. Delle grandi opere ferroviarie che puntano a migliorare i collegamenti tra Italia e la Svizzera e dove Busto e Malpensa sono strategiche. Ed è in quell’ottica che andrebbe inquadrata la questione. Congelando quei 18 milioni non si fa un dispetto al sindaco Pd Davide Galimberti, ma all’intero territorio».
Infine l’ultima stoccata di Mariani: «Cosa e quanto Busto ci guadagnerà da questa decisione è ancora tutto da capire e da stabilire. Quel che è certo, per ora, è che negli ultimi 40 anni, i risultati a vantaggio della città sono stati quelli portati dal Governo Renzi. Mi riferisco al rifacimento della stazione dello Stato, che non è un bene pubblico comunale e al fatto che dopo 25 anni il sindaco Emanuele Antonelli ha potuto realizzare un parcheggio degno di una grande città. Cose che non capitano a caso».
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