GALLARATE – Sassi contro la sede della Lega del rione di Cedrate, in via Monte Santo. Danni limitati (sono andati in frantumi alcuni vetri della porta d’ingresso che dà sulla strada) ma significato politico del gesto assolutamente da valutare. Non è la prima volta che gli storici locali della sezione cedratese leghista vengono presi di mira. In passato erano comparse scritte ingiuriose sui muri, chiaro gesto intimidatorio. Come potrebbe essere tale quello scoperto oggi, venerdì 10 agosto, dal segretario cittadino del Carroccio, Silvio Faresin. Il quale ha presentato denuncia alle forze dell’ordine.
Indagini della polizia
In via Monte Santo hanno già effettuato un sopralluogo gli agenti del commissariato cittadino. Non è esclusa alcuna matrice, da quella politica a quella di una pur condannabile bravata vandalistica. Resta il fatto che proprio in questi giorni, in città a Gallarate, ci sia alta tensione per la questione del campo nomadi dei sinti, che l’amministrazione civica a guida leghista intende sgomberare dopo avere accertato una serie di illegalità. Né va dimenticato che il sindaco Andrea Cassani ha di recente ricevuto minacce contro di lui e la sua famiglia. Un contesto difficile, insomma, che può far pensare a un atto intimidatorio anche contro la sede. Le indagini sono in corso. E’presumibile che la sassaiola sia stata effettuata nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.