MARNATE – Bruciate nel fine settimane le 3 mila mascherine realizzate da due aziende marnatesi e distribuite a domicilio da alcuni esponenti della lista di Per Marnate. Ora, dopo l’iniziativa del gruppo consiliare di minoranza si attendono i presidi chirurgici che Regione Lombardia dovrebbe consegnare ai vari Comuni proprio in questi giorni.
Solidarietà che fa bene
«Pensavamo durassero qualche giorno in più – fanno sapere da Per Marnate – Invece, forse anche per via della direttiva regionale che obbliga l’utilizzo delle mascherine, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto moltissime richieste ed effettuato tutte le consegne possibili». Un lavoro non da poco considerando che in questo momento è tutto più complicato, anche le cose semplici. Il risultato però dimostra che abbiamo colto un bisogno dei cittadini».
Sono circa 200 i kit rimasti a disposizione e che è ancora possibile richiedere. «Il recupero delle mascherine e la successiva consegna è stata un’iniziativa che ci ha restituito quel senso di comunità che in queste settimane passate in casa sembra essere svanito. Invece non è così. Esiste e credo che averlo riscoperto sia il risultato più bello. Anche se attraverso un form telematico e la rapida consegna dei dispositivo abbiamo percepito il grande sacrificio che, ognuno nel proprio piccolo, sta facendo per affrontare questa complicata situazione. E noi come gruppo di cittadini impegnati nella vita politica del paese abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza con un gesto concreto».
Mascherine dalla Regione
Nel frattempo anche l’amministrazione ha annunciato l’arrivo di altre mascherine per i cittadini. Queste provenienti da Regione Lombardia. A ribadire di continuare a rispettare le restrizioni imposte è stato il sindaco Elisabetta Galli con una breve nota ufficiale, nella quale spiega che «appena i presidi saranno consegnati e avremo contezza di quanti saranno comunicheremo anche le modalità di distribuzione e consegna».