MARNATE – Nuovo accesso nei boschi della droga: via i bivacchi degli spacciatori. Alle 9.30 di oggi, martedì 2 luglio, i carabinieri della stazione di Gorla Minore, al comando del maresciallo Vincenzo Anastasi, hanno effettuato un nuovo accesso nel bosco del Rugareto, in prosecuzione, e conclusione con ottimi risultati, dell’operazione intrapresa nel fine settimana.
Metro dopo metro riconquisteremo i nostri boschi
La perlustrazione eseguita oggi ha visto anche la partecipazione del sindaco di Marnate Maria Elisabetta Galli, accompagnata dal gruppo di volontari, di recente costituito dalla nuova amministrazione, e dalla protezione civile, presenti sul posto al fine di raccogliere i rifiuti, residui dei bivacchi degli spacciatori, trovati nel bosco. Tutto ciò, con l’intento di intervenire, con piccoli passi, ma in modo significativo ed efficace, per risolvere la seria problematica che da anni coinvolge i boschi del Rugareto e che rende impraticabili e invivibili le zone circostanti. In quest’ottica, sono in programma ulteriori iniziative e progetti finalizzati a far vivere e rivivere i boschi, rendendoli più frequentati e frequentabili. Quella di oggi è una goccia, in un oceano in tempesta, ma è comunque un piccolo segno di rinascita, che dimostra come con l’assiduo impegno dei carabinieri di Gorla Minore e delle altre forze di polizia del territorio, e grazie all’attenzione sempre maggiore delle amministrazioni locali e di tutti i cittadini, si possa davvero arrivare al recupero dei boschi, zona dopo zona, metro dopo metro. «Un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine che con costanza e professionalità stanno attuando interventi mirati ed efficaci. I nostri boschi sono bellissimi e dobbiamo lavorare perché tutti ne possano godere in sicurezza», ha commentato Galli.