MARNATE – Nessun caso di Coronavirus a Marnate. Questo è bene precisarlo subito. Ma l’oratorio di San Luigi negli ultimi giorno, soprattutto dopo la chiusura delle scuole, era diventato luogo frequentatissimo. Nonostante i divieti piuttosto chiari di evitare assembramenti che avrebbero potuto “dare una mano” alla diffusione del contagio. E così si è deciso per la chiusura sino a nuovo ordine.
Chiuso sino a nuova comunicazione
Sabato 7 marzo sull’ingresso dell’oratorio marnatese è comparso un cartello che dichiara l’oratorio chiuso per intervento dei carabinieri. Non è così. L’oratorio è stato chiuso nel rispetto delle prescrizioni previste dal decreto firmato dal premier Giuseppe Conte. I militari della compagnia di Saronno sono intervenuti, su sollecito di parecchi cittadini che avevano osservato nei giorni quegli assembramenti di ragazzi (allarme diffuso sui social seguito da foto del cartello di chiusura), parlando con il parroco. Da qui la decisione, vista l’impossibilità di applicare quanto previsto dal decreto (in un oratorio pieno di ragazzi che parlano, giocano e si divertono sarebbe impossibile mantenere la distanza di un metro e via dicendo) di chiudere la struttura sino a nuovo ordine. Il decreto impone la chiusura dei luoghi di aggregazione sino al 3 aprile, ma la situazione si evolve praticamente di giorno in giorno. Il provvedimento è stato assunto in via preventiva. Così come il divieto di assistere alle messe. Tanto che molte parrocchie si sono attrezzate per celebrare in streaming per la sicurezza di tutti.