MARNATE – La polemica innescata dal volantino di Per Marnate su assessori e consiglieri di maggioranza che hanno trovato lavoro “grazie” all’appartenenza alla lista Qui per esserci, si sposterà dal Comune alle aule del tribunale. Se prima la querela era solo un’ipotesi, ora a quanto pare è certezza. E lo conferma il consigliere Gianluigi Guzzetti, che nella questione è bersaglio delle minoranze insieme all’assessore Sara Liguori. «Sono stato infangato ingiustamente. Non finisce lì».
Anche la preside farà denuncia
«Non posso certo venire infangato in maniera gratuita», taglia corto Guzzetti spiegando che 
farà una doppia denuncia: «Sia in sede civile, sia in sede penale». E precisando: «Quanto scritto in quel volantino è tutto falso. Si parla di un lavoro, quello di insegnante, che non ho certo avuto perché appartenente alla lista che ha vinto le elezioni e governa il paese. Chi l’ha fatto non conosce come stanno le cose. Io sono in graduatoria del Miur e non in quella della Messa a disposizione come si dice nel volantino. Fin dal 2017, quindi ben prima delle elezioni. Ed ero al ventesimo posto. Sono stato chiamato semplicemente perché i 19 prima di me hanno rinunciato. Tutto qui». Guzzetti non conferma, ma a quanto pare sono pronti ad adire le vie legali anche il sindaco Elisabetta Galli e l’assessore Sarà Liguori. Una voce, anche se non confermata, sostiene che oltre a quelle degli amministratori si potrebbe aggiungere anche la denuncia delle dirigente scolastica. La quale, anche se indirettamente, potrebbe essersi sentita chiamata in causa.