Marnate, poche domande per il pre e post scuola. Si rischia di non farlo partire

MARNATE – Dal febbraio dello scorso 2020 le vite di tutti i cittadini, italiani e non solo, sono state completamente ribaltate: pandemia, restrizioni, lockdown, e poi quarantene, tamponi e vaccini. Una situazione caotica e decisamente priva di certezze. Eppure, per il momento, tutti sembrano concordare su un punto: da settembre si torna a scuola. Il che significa che molti genitori lavoratori avranno bisogno dei servizi di pre e post scuola. «Purtroppo abbiamo ricevuto poche domande al primo avviso, quindi ora posticipiamo i termini, altrimenti rischiamo di non avere abbastanza numeri per farlo partire», avvisa l’assessore ai Servizi sociali di Marnate, Gemma Donati.

Scuola in presenza

Il governo lo ha assicurato: da lunedì 13 settembre si torna tra i banchi, anche se rimarranno le misure di distanziamento per evitare ulteriori focolai indesiderati. Era stata la stessa sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, che aveva appunto spiegato come il Ministero fosse al governo per cercare di ridurre il numero di studenti per classe permettendo a tutti le lezioni in presenza. A preoccupare sono però i ricordi dello scorso autunno che, dopo un’estate di decrescita di contagi, aveva riservato brutte sorprese: la seconda ondata di Covid.

Numeri troppo bassi a Marnate

Ma questa volta ci sono i vaccini che, sebbene non accettati da tutti, sono l’unica via d’uscita dalla pandemia. Ecco quindi che il Comune di Marnate si prepara per settembre, iniziando a pianificare il pre e post scuola per i genitori che ne hanno bisogno, ma c’è un problema. «Sono troppo poche le famiglie che ci hanno contattato e se i numeri sono così bassi non possiamo far partire il servizio», avverte Donati.

Ecco quindi che l’amministrazione di Qui per esserci tenta un’ultima strada, quella di prorogare fino a sabato 24 luglio la scadenza per presentare le domande per servizio di pre e post scuola per l’anno scolastico 2021-22, così da permettere a più famiglie di palesare la propria necessità, poiché al primo avviso il numero di famiglie interessate è stato molto esiguo e il servizio potrebbe non raggiungere il numero minimo per essere garantito.

Come ogni anno, il tutto si svolgerà per gli alunni delle scuole elementari Gabelli e sono necessarie almeno 10 iscrizioni per attivare il servizio, che permetterà la presenza di personale educativo qualificato dalle 7.30, fino all’inizio delle lezioni e poi dalle 16.15 alle 18. «Il costo – spiegano poi dalla giunta – verrà determinato in base al numero effettivo delle iscrizioni». Per ulteriori informazioni si può consultare il seguente link.

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