Marnate, Pozzoli: «I soldi per la palestra ci sono. Forse manca la volontà politica»

per marnate roberto pozzoli

MARNATE – Nuova palestra: il sindaco frena, l’opposizione spinge. «Fare o non fare la nuova palestra è solo una scelta politica. I soldi necessari per realizzare l’opera ci sono. Basta guardare il bilancio». E’ questa la posizione di Roberto Pozzoli, consigliere della lista Per Marnate, gruppo che fa riferimento alla squadra che ha guidato il paese fino a poche settimane fa. E Pozzoli a sostegno del suo pensiero mette sul tavolo il bilancio «che – dice – parla chiaro».

I conti tornano

Pozzoli, prima di tirare le somme, parte da una considerazione: «Siamo convinti che alla comunità marnatese e a tutto il movimento sportivo serva una struttura adeguata e importante». E aggiunge che i fondi necessari per mandare avanti l’iter progettuale e aprire il cantiere ci sono già. Da tempo. «Nel 2017 sono stati stanziati 420 mila euro e in  bilancio é stato istituito un capitolo di spesa denominato “Realizzazione nuova palestra”. Questo importo é andato in avanzo di gestione perché la palestra non é stata realizzata. Nel 2019, in fase di approvazione di bilancio, in consiglio comunale é stato dichiarato che i 300 mila euro di avanzo sarebbero serviti per finanziare l’opera. Quindi i soldi disponibili sono 720 mila euro». Pozzoli non era presente nella precedente amministrazione, ma essendo stato il candidato della lista uscente è facile pensare che le cifre gli siano state illustrate da chi era in Comune, sulla base di documenti. Cifre che potrebbe confermare, o smentire, Luigi Luppi, oggi assessore ai Lavori pubblici della giunta Galli, ma che nel mandato di Marco Scazzosi era parte della maggioranza.

Tornando invece alla nuova palestra, Pozzoli completa il ragionamento: «Sulla base di calcoli di spesa potrebbero mancare circa 120 mila euro. Importo che si potrebbe finanziare con un mutuo a tasso zero del Coni. Qualora i 720 mila euro in bilancio non fossero sufficienti. Non dimentichiamo, infatti, che in fase di appalto lavori, la gara può subire circa il  20 per cento di ribasso. Ovvero proprio quei 120 mila euro che al tirare delle somme “ballano”».

Il consigliere di opposizione poi interviene anche sul bando regionale ad hoc alla quale l’amministrazione precedente ha partecipato senza ottenere il punteggio necessario in graduatoria per avere il finanziamento: «Non c’era il progetto esecutivo e questo è stato penalizzante e determinante per la mancata assegnazione dei soldi». E infine conclude: «La situazione palestre comunque è lì da vedere. Ci sono al momento due strutture a uso scolastico con evidenti limiti di accesso e di utilizzo rispetto alle reali esigenze. Il sindaco Galli dice di voler cercare spazi tra gli immobili comunali, ma siamo curiosi di vedere quali saranno. Insomma stiamo parlando di una struttura attesa e necessaria».

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