Marnate, sul centro San Carlo niente sospensiva del Tar: potrebbe già riaprire

Il sindaco Elisabetta Galli

MARNATE – Niente sospensiva e provvedimento di affidamento valido. Con il Tar che rimanda al prossimo 25 gennaio il pronunciamento della sentenza. Nel frattempo, quindi, volendo, l’amministrazione potrebbe procedere con la consegna delle chiavi del centro alla Sport più, l’associazione individuata per via diretta quale nuova realtà per gestire il centro sportivo San Carlo.

Niente sospensiva

Un passo indietro. La Pro Loco (senza ripetere le ragioni del ricorso che potete trovare qui e negli articoli linkati) si è rivolta al Tar chiedendo sospensiva e annullamento dell’affidamento diretto del San Carlo. Il Tar, presa visione dei documenti, ha deciso di riaggiornare la seduta all’anno prossimo, precisando però che la richiesta di sospensiva non è stata accolta.

E a fronte di tutto questo, ora cosa accade al centro? Apre o non apre? Queste le domande che un po’ tutti quelli coinvolti nella vicenda si stanno ponendo. «Questa ordinanza – dice il sindaco Elisabetta Galli – alla luce di quanto richiesto dalla Pro Loco, ci lascia tranquilli e ottimisti. Nel senso che il provvedimento non è stato sospeso e quindi potremmo già da domani dare concretezza all’affidamento diretto».

Il sindaco Galli però precisa il motivo per cui usa ancora il condizionale quando parla del futuro del centro sportivo: «Vorremmo evitare di tenerlo chiuso fino al giorno della sentenza che il Tar ha fissato per il gennaio 2023. Ma dobbiamo ancora fare alcune valutazioni. Diciamo che stiamo lavorando per far ripartire il San Carlo il prima possibile. Questa è la nostra intenzione».