Mascherina anche all’aperto, esercito contro la movida: in arrivo un nuovo Dpcm

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ROMAMascherina obbligatoria anche all’aperto, esercito nelle strade per controllare la movida, chiusura anticipata alle 23 per bar e ristoranti, limitazioni e più controlli sulle feste private. Sono tra le principali restrizioni che il governo prevede di introdurre da mercoledì 7 ottobre, nel nuovo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri sulle misure per il contenimento del contagio da Coronavirus. Una stretta legata ai dati sul Covid, che mostrano da giorni una curva in crescita, con 2500 nuovi casi positivi al giorno (con il picco di 2.844 di sabato 3 ottobre) e una situazione che appare in aggravamento soprattutto in alcune regioni come la Campania, dove negli ultimi due giorni si sono registrati oltre 400 contagi.

Il nuovo DPCM

Con il Dpcm sulle misure anti-contagio che scade mercoledì 7 ottobre, il governo è pronto a varare un nuovo decreto nella direzione di nuove restrizioni per contenere la diffusione del Coronavirus. «Rinunciando anche ad alcune libertà» per la salute, spiega il premier, Giuseppe Conte, in un’intervista al Corriere della Sera apparsa oggi, 5 ottobre. «Come abbiamo sempre fatto – assicura il capo del governo giallorosso – qualsiasi misura sarà adottata in piena trasparenza e all’insegna dei principi di proporzionalità e adeguatezza. È stato così nella fase acuta della pandemia e così continuerà a essere. Tutelare la salute dei cittadini e quindi garantire condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e ovunque si svolga la vita sociale, significa preservare anche l’economia e il nostro tessuto produttivo». Le misure dovrebbero essere rivelate in parlamento domani, 6 ottobre, dal ministro della salute Roberto Speranza.

Le restrizioni previste

Stando alle indiscrezioni che compaiono sui principali quotidiani, sembra ormai praticamente certa l’estensione dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, già introdotto in Lazio e in Campania, mentre il divieto di assembramenti, che rimarrà in vigore, dovrebbe essere rafforzato schierando i militari dell’esercito dell’operazione Strade Sicure per i controlli nei luoghi della movida. Ancora da valutare l’ipotesi di una stretta sulla movida, anticipando l’orario di chiusura dei locali, bar e ristoranti, alle 23 (o al più a mezzanotte), ma su questo fronte il governo appare intenzionato a confrontarsi con le Regioni prima di emanare queste limitazioni orarie. Altra stretta in arrivo è quella sulle feste private, come matrimoni e battesimi, dove si ipotizza un tetto massimo di 200 persone, con restrizioni anche in generale per gli incontri privati. Rimarranno in vigore il divieto di ballo e l’obbligo di mascherina al chiuso. Si attendono anche nuove restrizioni sul pubblico degli eventi sportivi, con il tetto massimo di 1000 persone all’aperto che non verrà modificato, mentre potrebbe essere ridotto a 200 persone il limite massimo di presenze al chiuso, come nei palasport. Misure che rischiano di creare pesanti ripercussioni in particolare sulle leghe di pallacanestro e pallavolo.

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