Chiamò Napolitano «Terrone». Mattarella concede la grazia a Umberto Bossi

umberto bossi post lugano

VARESE – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha graziato il senatore Umberto Bossi (Lega) condannato a un anno per vilipendio. Bossi chiamò l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano «Terrone».

Un atto di clemenza individuale

Il Presidente Mattarella «Ha firmato  un Decreto di concessione della grazia in favore di Umberto Bossi. L’atto di clemenza individuale ha riguardato la pena detentiva ancora da espiare (un anno di reclusione) inflitta per il delitto di offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica (c.d. vilipendio: art. 278 cp), in riferimento a fatti commessi nel 2011. A seguito di provvedimento della Magistratura di sorveglianza Bossi è stato affidato in prova al servizio sociale», si legge nella nota diffusa dal Quirinale.

Nessun risentimento da parte di Napolitano

Nel valutare la domanda di grazia, in ordine alla quale il Ministro della Giustizia a conclusione della prevista istruttoria ha formulato parere positivo, il Presidente della Repubblica ha tenuto conto del parere favorevole espresso dal Procuratore generale, delle condizioni di salute del condannato, nonché della circostanza che in relazione alle espressioni per le quali e’ intervenuta la condanna il Presidente emerito Giorgio Napolitano ha dichiarato di non avere nei confronti del condannato «Alcun motivo di risentimento».

mattarella napolitano grazia bossi – MALPENSA24