LEGNANO – A scuola e al lavoro in bici, col Piedibus, in car pooling o sui mezzi pubblici limitando al massimo l’uso dell’auto, così da ridurre traffico, inquinamento e aree di sosta occupate. È l’obiettivo cui puntano Legnano e cinque comuni limitrofi, attraverso un programma sperimentale di mobilità sostenibile del valore di 1,6 milioni di euro, finanziati per il 52% (850.000 euro) dal ministero dell’Ambiente e per la parte rimanente dalle amministrazioni locali. Il programma, presentato venerdì 20 settembre a Legnano alla presenza di tecnici, sindaci e assessori dei comuni coinvolti (nella foto sotto), si articola in una serie di infrastrutture e in una campagna di formazione, informazione e incentivi per l’uso dei trasporti pubblici. Perché, come ha osservato il sindaco di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin, «la questione è soprattutto di mentalità, oltre che di mobilità. E la cosa più difficile è far passare il messaggio ai cittadini».
Al via campagne di formazione e informazione
Per agevolare il messaggio, sono stati predisposti un questionario on line in occasione della “European Mobility Week” sulle abitudini di mobilità di cittadini e lavoratori lungo il tragitto casa-lavoro e casa-scuola, una campagna di comunicazione con sito web dedicato ed eventi di confronto con i cittadini (il primo sarà a Legnano ilo 18 ottobre), corsi di formazione per mobility manager scolastici, di area e di azienda: in sostanza, corsi per formare insegnanti delle scuole primarie e dipendenti pubblici e privati a redarre “piani di spostamento” casa-scuola e casa-lavoro con l’obiettivo di avviare e consolidare il Piedibus e altre iniziative volte a migliorare tempi e modalità di spostamento nei brevi percorsi. Sono inoltre allo studio “buoni mobilità”, incentivi come voucher o premi per coloro che utilizzeranno mezzi alternativi all’automobile.
Tutte le opere in progetto: 3,4 nuovi km di piste ciclabili in 6 comuni
Per quanto riguarda le infrastrutture da realizzare, a Legnano (comune capofila del programma) saranno piste ciclabili nelle vie Liguria, Parma, Carducci e in viale Sabotino e una velostazione vicino alla stazione ferroviaria: si potrà così arrivare in bicicletta dal centro fino all’ospedale su piste ciclabili. A Busto Garolfo sono previste una pista ciclabile in via Carroccio e una velostazione al punto di scambio delle linee di bus per Legnano e Milano; il Comune ha in progetto anche una “ciclofficina” per insegnare la manutenzione delle bici e come luogo di scambio di pezzi, oltre a uno studio sulla navigabilità del Canale Villoresi. A Canegrate sarà completato il collegamento in via Belluno con la ciclabile di San Giorgio. A Dairago sarà messa in sicurezza per i pedoni la “zona scolastica” in via Rossetti Martorelli, con la creazione di aree di intrattenimento per i bambini e lo spostamento dei posti auto per soste brevi dei genitori. San Giorgio vedrà realizzate piste ciclopedonali e zone con limite di velocità a 30 km/h nelle vie Udine e Risorgimento. Infine, a Villa Cortese saranno messi in sicurezza i percorsi pedonali su entrambi i lati della provinciale, all’altezza di via Micca. In tutto, saranno costruiti 3,4 km di nuove piste ciclabili, sia per completare tratti esistenti sia per collegare i sei comuni fra loro.