MERCALLO – «Il tribunale di Varese ci ha dato ragione, quindi la sentenza del Tar è stata annullata». Il sindaco di Mercallo, Andrea Tessarolo, torna sulla questione Area Foglia, aggiornando sui nuovi sviluppi giuridici. Lo scorso 5 marzo, il tribunale amministrativo regionale aveva accolto il ricorso presentato dai privati Foglia e Rigon contro il Comune, portando all’annullamento della delibera di consiglio che mirava a risolvere la convenzione di lottizzazione e del contratto preliminare di compravendita. Questo aveva portato a dichiarare l’area non di interesse pubblico. Da qui, la decisione di fare ricorso di giurisdizione. Sì, perché «era un atto di compravendita, quindi non doveva intervenire il Tar, ma il tribunale di Varese», ribadisce ora il primo cittadino. E così è stato. Con tanto di annullamento della sentenza: uno a uno, palla al centro.
Un passo indietro
Di fatto, con l’intervento del tribunale di Varese la situazione torna a quella di partenza. «Ora è tutto come prima», prosegue Tessarolo. «E come non accettavamo la sconfitta prima, non cantiamo vittoria nemmeno adesso. Ma almeno qualcosa ci è stato riconosciuto».
La questione nasce nel 2011, quando «un insediamento si sarebbe dovuto spostare ai margini del paese, per lasciare libera l’area». Questo aveva dato il via a diversi passaggi burocratici e spese da sostenere. Lo ricorda il sindaco: «Il Comune aveva trasformato quest’area da agricola a industriale, per concedere la realizzazione del capannone. Quindi era stata firmata una convenzione ed era stato acceso un mutuo da 184mila euro». Poi la situazione ha preso una piega diversa: «Mi sono accorto che, dopo la convenzione, non era mai stata fatta una perizia». Da qui, l’iniziativa di farne una nuova, che «ha rilevato il valore effettivo del terreno, ovvero 90mila euro».
Ora un’intesa
Dopo la perizia si erano cercato nuovi accordi. E ora si prova a riprendere proprio questo percorso. «Siamo interessati all’area, ma ci deve essere il giusto compromesso tra noi e la ditta», aggiunge il sindaco. «Avevamo già incontrato Foglia per trovare un’intesa, ma non ci ha fatto sapere niente. Adesso, visto che la giurisdizione ci dà ragione, mi ha richiamato per trovare una soluzione dopo le ferie». E conclude: «Noi siamo convinti che possa essere un buon obiettivo, da raggiungere per il bene del paese. Ma l’intesa deve esserci da entrambe le parti».
Area Foglia a Mercallo, accolto il ricorso al Tar. «Un’occasione persa dal Comune»