Messa in sicurezza della superstrada per Malpensa, un caso politico: Lega contro Pd

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MALPENSA – Superstrada 336, la Lega contro Astuti. «Basta ritardi e sterili contrapposizioni politiche» sferza l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri. «Se la strada è statale, è il governo a dover intervenire, non la Regione» puntualizza l’ex ministro e segretario cittadino a Busto Francesco Speroni. L’oggetto del contendere è la messa in sicurezza dell’arteria che conduce all’aeroporto di Malpensa, dopo che il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti ha invitato Regione Lombardia ad investire sull’infrastruttura, quotidianamente flagellata dagli incidenti.

Tovaglieri (Lega): «Tocca al governo»

isabella tovaglieri busto europa«Dopo l’ennesimo incidente sulla superstrada 336 tra Busto Arsizio e Malpensa, gestita dall’Anas e da lunghi anni in attesa di essere messa in sicurezza, la questione dei collegamenti infrastrutturali con il più importante scalo del Nord Italia chiama il governo a un atto di responsabilità – dichiara l’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri – Malpensa non può più continuare a essere penalizzato da una politica miope che, affossando l’aeroporto, getta una drammatica ipoteca non solo sulla tenuta economica della provincia di Varese ma anche sulla ripresa dell’intero Paese. Finora il governo ha saputo dire solo dei “no” di principio, che rischiano di avere ripercussioni gravi sul futuro del territorio».

«Ciascuno faccia la sua parte»

Per Isabella Tovaglieri «i fatti sono inequivocabili: a luglio l’esecutivo Pd-5Stelle ha respinto gli emendamenti della Lega al Decreto Rilancio sugli interventi per la ripartenza post-emergenza dell’aeroporto gallaratese proposti dai deputati Matteo Bianchi e Leonardo Tarantino, a settembre ha regalato 3 miliardi di soldi pubblici ad Alitalia, che a giorni formalizzerà il suo disimpegno dallo scalo, sabato scorso infine ha annunciato lo stop al collegamento Malpensa-Vigevano, promosso dal CIPE, già finanziato e fermo solo a causa di ritardi ministeriali». L’appello dell’europarlamentare è a 360 gradi: «È ora di smetterla con le sterili contrapposizioni politiche e cominciare ad agire nel concreto per tutelare uno dei più importanti asset strategici del Paese. Ciascuno faccia la sua parte nelle sedi competenti: Regione Lombardia ieri ha convocato i sindaci del territorio per ascoltarli anche sul tema delle infrastrutture, ma non può continuare a supplire alle mancanze del governo centrale».

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Speroni: «La strada è statale…»

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Anche il già ministro ed europarlamentare Francesco Speroni, attualmente segretario cittadino della Lega a Busto Arsizio, contesta la versione di Samuele Astuti: «La superstrada 336 è una strada statale, come fa notare giustamente il consigliere regionale del Pd, ed è gestita da Anas. Non tocca quindi a Regione Lombardia intervenire per la sua messa in sicurezza, ma al governo centrale». Oltretutto, per Speroni la maggiorparte degli incidenti che si verificano sulla 336 è dovuto all’imperizia di chi guida: «Tocca sempre allo Stato effettuare i controlli per evitare un utilizzo sconsiderato di quella strada».

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