Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana

a cura di Angela Bruno

Venerdì 31 marzo

Il ‘Deep Gold’, locale esempio sopravvivenza a pandemia

Qualche volta la sfortuna si accanisce, ma non è detto che tutto il male venga per nuocere. Via Fara è una strada vicina alla Stazione Centrale dove praticamente non abita nessuno. Uffici dappertutto. Come si può immaginare pandemia e lockdown hanno danneggiato enormemente tutte le attività di ristorazione. E cosi il ‘Deep Gold’ si è dovuto reinventare grazie alla resilienza del titolare Donato Muggeo. Via l’apertura di sera, ne è nato un locale trendy e sui generis tutto dedicato a lavoratori e turisti con un servizio attento e personalizzato fra aperitivi, gin, sandwich, cocktail con divani di pelle all’interno e tavolini all’esterno dove non manca un buon caffè e una brioche. E’ un po’ il pianeta di piadine, hamburger, spaghetti o cibi nutrienti, ma non calorici, a base di pollo o salmone. La cortesia, la rapidità e i prezzi bassi sono le carte vincenti. Vale la pena farci un salto.

L’ eterno Al Bano e il suo sterminato repertorio al Teatro Dal Verme

Con ben 26 dischi d’oro e 8 dischi di platino ottenuti nella sua lunghissima carriera, Al Bano, pseudonimo di Albano Antonio Carrisi, origini e tenuta ben piantati a Cellino San Marco, nell’entroterra di Brindisi, classe 1943, è sì un personaggio televisivo e un attore, ma soprattutto un cantautore italiano icona della musica leggera italiana. Con un repertorio sterminato – fra cui le classicissime ‘Felicità’, ‘Nostalgia canaglia’ e ‘Nel sole’ – e una carriera iniziata nel lontano 1965, l’artista è ancora nel grande giro anche internazionale. Fa tappa con “E’ la mia vita”, uno spettacolo manifesto che spazia dal pop alla romanza, al Teatro dal Verme. Al Bano è accompagnato da Alterisio Paoletti al pianoforte e tastiere, Adriano Pratesi alla chitarra, Giulio Boniello al basso, Maurizio Dei Lazzaretti alla batteria, Tiziana Giannelli al violino e dalle coriste Puglisi e Heredia.

Sabato 1 aprile

“Lettere da un luogo che non so”, concerto di Carlo Fava al Teatro Menotti

Cantautore eclettico, pianista, interprete di un rinnovato teatro-canzone, sempre in equilibrio tra ironia, amore e politica, fautore di originali incontri tra il jazz, la canzone d’autore e la musica classica, Carlo Fava è allo Spazio Atelier del Teatro Menotti, in via Ciro Menotti, dalle 17 alle 19, con “Lettere da un luogo che non so” un concerto per pianoforte e voce. E’ il secondo appuntamento della rassegna musicale curata dal violista Danilo Rossi. Fra i cantautori italiani più fantasiosi ed eleganti, Fava offre un viaggio attraverso le sue canzoni, sempre attuali, romantiche, delicate e ironiche che sviluppano la sua ricerca sul teatro canzone. “Lettere da un luogo che non so” è stato ideato per questo unico evento. In duetto con la cantante israeliana Noa si è aggiudicato il premio della critica al Festival di Sanremo 2006. Ha scritto canzoni per Mina e Ornella Vanoni.

Arriva WorldBeer ad Acquatica Park, 100 specialità da tutto il mondo

Dopo Birra in Festa, a metà marzo, in onore di San Patrizio patrono d’Irlanda e della patria di eccellenza della birra scura, sempre per gli amanti del luppolo approda a Milano WorldBeer, festa della birra italiana e internazionale in una tre giorni dall’1 al 3 aprile con il sabato e la domenica dalle 12 alle 24. Sono più di 100 le birre artigianali da tutto il mondo e 60 gli stand di street food. L’ingresso è gratuito nel grande spazio di Acquatica Park, in via Airaghi 61. Sono previste degustazioni delle miglior birre europee, dagli Stati Uniti al Giappone, abbinante ai sapori della cucina di strada della tradizione italiana: dalla tigella alle empanadas, dai calamari agli arrosticini, dalla pasticceria siciliana alle specialità salentine, dai piatti messicani a quelli brasiliani, dagli stuzzichini toscani a quelli bergamaschi, dai churros spagnoli alle proposte peruviane, dalla farinata alla focaccia.

Domenica 2 aprile

Mercatino solidale dell’antiquariato alla parrocchia Santa Maria Goretti

Ultima giornata del consueto mercatino solidale a scopo benefico – è la 39/a meritoria edizione – nella parrocchia di Santa Maria Goretti, alla fine di via Melchiorre Gioia al civico 193. Cosa si trova dalle 10 alle 19? Di tutto un po’: dai mobili ai libri, dai gioielli ai lampadari, dai vecchi pizzi a soprammobili, porcellane, macchine per scrivere e altri oggetti che hanno caratterizzato un passato più o meno recente. Un tuffo nell’antiquariato sui generis. E’ una iniziativa di vendita per conto terzi organizzata dal volontariato della Comunità pastorale per raccogliere fondi a sostegno delle opere della Comunità stessa: è a cura del volontariato parrocchiale che poi aiuta chi ha bisogno. Per collezionisti e semplici curiosi è l’occasione di trovare qualche pezzo od oggetto particolare non facile da recuperare altrove con però una utile finalità sociale.

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