Eccezioni respinte: Maroni a processo. «Pressioni per far assumere un’amica»

varese maroni besta malore

VARESE – Eccezioni respinte: Maroni a processo. Iniziera’ il prossimo 28 aprile coi primi testi dell’accusa il dibattimento nel processo milanese a carico dell’ex Governatore lombardo e candidato sindaco a Varese Roberto Maroni (nella foto) imputato, davanti alla quarta sezione penale, per induzione indebita e turbata liberta’ nel procedimento di scelta del contraente per il caso di un contratto di cui ha beneficiato l’architetto Giulia Capel Badino in Ilspa (Infrastrutture lombarde spa). Lo riporta l’Ansa.

Eccezioni respinte

Oggi, lunedì primo febbraio, i giudici (presidente Marchegiani), sciogliendo la riserva dopo le richieste delle parti nell’udienza di dicembre, hanno respinto tutte le eccezioni presentate dalla difesa di Maroni, tra cui quella sull’inutilizzabilità delle intercettazioni, hanno ammesso tutte le prove richieste da accusa e difese e hanno concesso 60 giorni al perito per trascrivere le telefonate agli atti dell’indagine. Come ha ricostruito il pm Giovanni Polizzi, l’ex ministro dell’Interno, quando guidava la Regione, avrebbe fatto “pressioni”, tra novembre 2017 e marzo 2018, sull’allora dg di Ilspa Guido Bonomelli (anche lui imputato) per far affidare un “incarico” all’architetto. Incarico che Capel Badino ottenne nell’aprile 2018, “dopo ripetute insistenze” di Maroni.

Pressioni per l’assunzione di un’amica

“Quelle presunte pressioni non costituiscono reato”, aveva spiegato nella scorsa udienza l’avvocato Domenico Aiello, legale dell’esponente leghista, e la “Cassazione dirà questo” quando depositerà le motivazioni della sentenza di assoluzione definitiva nell’altro processo su un capo di imputazione “perfettamente sovrapponibile a questo di oggi”. Assoluzione arrivata a novembre dall’accusa di aver favorito un’ex collaboratrice, Mara Carluccio, del suo staff al Viminale con un contratto ‘pilotato’ in Eupolis, ente regionale.

Maroni a processo va all’attacco: «Nessun reato. La Procura corregga il tiro»

milano maroni processo aprile – MALPENSA24