MIlano, blitz poetico degli Argonauti Mitomodernisti lungo i Navigli

milano poesia argonauti navigli
di Angela Bruno
MILANO – Sabato 22 giugno, dopo avere navigato sulle placide acque del Naviglio Grande, un’imbarcazione attraccherà alle 21.45 al pontile di navigazione dell’Alzaia: ne sbarcheranno gli “Argonauti Mitomodernisti”. Tomaso Kemeny, Gabriella Cinti (nome d’arte: Mystis), Gabriella Galzio, Francesco Macciò, Luisa Papa (nome d’arte: AimA), Paola Pennecchi e Angelo Tonelli accompagnati dalle note dell’aria Vaga luna che inargenti di Vincenzo Bellini, intonata dal soprano Antonella Tronfi, e dai suoni ritmici e armoniosi del flauto indiano e dell’Handpan del musicista Daniele Dubbini.

Gli obiettivi della performance

Il pontile d’attracco sarà, dunque, il proscenio che accoglierà gli Argonauti e li vedrà protagonisti di un’azione inusuale, un vero e proprio blitz poetico, per donare agli spettatori occasionali, attraverso versi inediti, la sorpresa di uno spettacolo non convenzionale.
“Desideriamo portare la poesia nel cuore della gente, per questo abbiamo pensato di ospitarla all’interno di una scenografia multimediale urbana a contatto diretto con la movida dei Navigli” – hanno spiegato Tonelli e Galzio, ideatori dell’evento, di cui hanno curato anche la direzione artistica con Paola Pennecchi -. Richiamandosi al mito degli Argonauti che, imbarcati sulla magica nave Argo sotto la guida di Giasone, affrontarono infinite peripezie per conquistare il Vello d’oro simbolo alchemico della realizzazione spirituale, della bellezza e dell’armonia, questo blitz poetico vuole essere testimonianza della possibilità della poesia e della sapienza originaria di farsi azione capace di scuotere le coscienze in un mondo sempre meno attento ai valori fondanti dell’esistenza”.
milano poesia argonauti milano

Il “mare” di Milano

L ‘evento s’iscrive in un arco ideale di performances “argonautiche” partite con le prime spedizioni nel 2001 – quella navale “Argonauti nel Golfo dei Poeti”, curata da Angelo Tonelli a Lerici (La Spezia), e quella antologica “Gli Argonauti. Eretici della poesia per il XXI
secolo”, curata da Galzio a Milano – e proseguite nel corso degli anni in vari luoghi di valenza simbolica, quali il Golfo dei Poeti di Lerici e Portovenere, nello spezzino, e S. Rocco di Camogli (Genova), i templi di Paestum (Salerno), per approdare oggi al “mare” di Milano racchiuso nella Darsena e i suoi Navigli.
I costumi e le scenografie di luci sono realizzati dal light artist Sebastiano Romano. Lo spettacolo mitomodernista ha il sostegno dell’Associazione Culturale Arthena di Lerici presieduta da Tonellli.
milano poesia argonauti naviglio – MALPENSA24