Milano, ragazzine stuprate sul tram: presi gli aggressori. Hanno 15 e 14 anni

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MILANO – Hanno accerchiato, aggredito e abusato sessualmente di due ragazzine, dopo averle “braccate” su un tram della linea 24 di Milano, diretto a Vigevano. Oggi, venerdì 30 settembre, i carabinieri della Stazione Milano Vigentino, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare del collocamento in comunità emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Milano, nei confronti di un 15enne e di un 14enne di origine egiziana per il reato di violenza sessuale di gruppo in danno di due studentesse di 15 anni.

L’aggressione

Era il 29 marzo scorso quanto Martina e Claudia (nomi di fantasia), stavano tornando a casa, utilizzando il tram. Poco dopo essere salite sul convoglio, due giovanissimi le hanno raggiunte, iniziando ad importunarle. Le due ragazzine hanno dapprima tentato di ignorarli, poi hanno cercato di allontanarsi, ma i due le hanno costrette contro la parete del mezzo e costrette a scendere solo una volta arrivate al capolinea. Una volta lì i due ragazzini le hanno palpeggiate e costrette a subire baci sulle labbra, contro la loro volontà. Non solo, chiedevano loro insistentemente di fare delle fotografie. Le due si sono liberate solo una volta salite su un autobus, che le ha poi riportate verso casa.

Le indagini

Le indagini sono partite grazie alle dichiarazioni rese da alcuni testimoni e dalle vittime, sentite in audizione protetta, poi suffragate da attività di analisi dei filmati estrapolati dagli impianti di videosorveglianza e del successivo riconoscimento fotografico da parte delle ragazze. Resta da identificare un terzo partecipante alle violenze, le indagini sono ancora in corso.

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