Mimmo Pesce: “Gattuso super, peccato sia arrivato tardi. Milik? Un pippone”

Mimmo Pesce Napoli

 

 

Napoli scatenato come il suo tifoso principe, Mimmo Pesce, che sta seguendo la squadra con grande entusiasmo e già sogna il colpaccio col Barcellona.

Sorpreso dal rendimento del Napoli di Gattuso?

Mi aspettavo un buon lavoro di Gattuso vista l’esperienza al Milan, ma non mi aspettavo che riuscisse andare in un ginepraio come era quel del Napoli risolvendo molti problemi. Non dimentichiamoci cosa fosse il Napoli in quel momento. Abbiano creato l’ammutinamento: primi nella storia del calcio. Gattuso ha creato spirito di gruppo e di appartenenza, lavorando molto sull’aspetto tattico. Una squadra che fa calcio, magari anche in modo esteticamente non sempre esaltante, ma comunque efficace. Nel girone di ritorno siamo secondi solo all’Atalanta.

Quanto rammarico c’è nello stare fuori dalla Champions?

Molto rammarico. Se l’avessimo avuto un paio di mesi prima, magari a novembre, saremmo nel gruppo per giocarci un posto in Champions. Gattuso ha cambiato il Napoli.

Sensazione in vista di Barcellona?

Sono curioso. Secondo me Gattuso sta lavorando per arrivare al top a quell’appuntamento. La rotazione che sta programmando si giustifica per quella cosa lì. Vuole una squadra che ad agosto se la giochi col Barcellona. Siamo sfavoritissimi, però “the ball Is rotond”. Dovessimo fare il colpo di aprirebbe uno scenario, che è quello che ci siamo detti per “l’A-ta-len-te”.

Mercato, cosa ti aspetti dal Napoli?

Non mi aspetto nulla di straordinario. Il mancato accesso alla Champions ti condiziona. I colpi di mercato clamorosi oggettivamente non potranno essere effettuati. I giocatori importanti non si ammazzeranno per venire a Napoli. Milik se ne va? Il polacco è un pippone. Parere abbastanza condiviso dai tifosi del Napoli. La stragrande maggioranza dei tifosi non è dispiaciuta dalla sua eventuale partenza.
È stato un giocatore sfortunato con buoni fondamentali, ma anche lui ha capito che la sua storia a Napoli è finita. Tra un “Milaik” e “Petegna” sinceramente non vedo una grossissima differenza. Non perdiamo niente. Poi magari farà 40 gol altrove, ma chissenefrega.

Campionato già chiuso?

Se la Juve dovesse perdere con l’Atalanta sicuramente sentiranno venir meno la terra sotto i piedi. Alla fine lo vinceranno. Gli basta pareggiare con l’Atalanta, mi farebbe specie perdessero due di fila. A quel punto però i giochi si riaprirebbero. Lo spogliatoio diventerebbe incandescente: il tecnico toscano verrebbe abbandonato dai propri calciatori.

Mimmo Pesce Napoli-MALPENSA24