L’impresa del non vedente Alessandro Mennella tra i 500 nuotatori di Monate

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TRAVEDONA MONATEUna maratona a nuoto di 42 chilometri in sette tappe, a sostegno della ricerca sulla sindrome di Usher. Legati l’uno all’altra, coscia a coscia, da una corda lunga solo 50 centimetri e da una fiducia totale. L’impresa sportiva e solidale #MiFidoDiTe, che unisce l’atleta ipovedente Alessandro Mennella e la sua guida Marcella Zaccariello, si svolge all’interno dell’Italian Open Water Tour, circuito nazionale di gare in acque libere: dopo la prima tappa del 5 giugno nello scenario di Vulcano alle isole Eolie, è approdata per la seconda, domenica 20, sul lago di Monate. L’11 luglio sarà la volta di Maccagno.

La fiducia reciproca ha dato il nome al progetto

#MiFidoDiTe è un progetto nato dall’incontro di Alessandro, ragazzo genovese affetto dalla sindrome di Usher (malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista) e Rare Partners, azienda milanese senza scopo di lucro che dal 2010 sostiene lo sviluppo di nuove terapie nel campo delle malattie rare.
La fiducia reciproca ha dato il nome #MiFidoDiTe alla raccolta fondi associata, destinata alla ricerca per questa patologia devastante: il 15 settembre 2019, partecipando alla terza tappa dell’Italian Open Water Tour Alessandro e Marcella nuotarono per 7 chilometri in mare aperto legati con una corda di 50 centimetri. L’obiettivo era raggiungere 7mila euro, come i metri da percorrere: ne totalizzarono quasi il doppio.
Nel 2021, in collaborazione con Italian Open Water Tour e Rare Partners, per aiutare la ricerca i due atleti affronteranno l’intero circuito per un totale di 42 chilometri:

  • 5/6 giugno, Vulcano (Messina), 6 chilometri
  • 20 giugno, Monate (Varese), 5 chilometri
  • 11 luglio, Maccagno (Varese), 6 chilometri
  • 24/25 luglio, Baratti (Livorno), 6 chilometri
  • 12 settembre, Noli (Savona), 7 chilometri
  • 26 settembre, Peschiera del Garda, (Verona), 6 chilometri
  • 9/10 ottobre, Ischia (Napoli), 6 chilometri

Il diario di viaggio della seconda tappa

Marcella, nuotatrice Master tra i fondatori di Rare Partners, ha condiviso il diario di viaggio della seconda tappa:

Dal salato delle acque di Vulcano al dolce del lago di Monate, uno specchio di acqua impreziosito da una distesa di ninfee che avrebbe ispirato anche Monet. Alla partenza l’euforia lascia il posto al silenzio e alla concentrazione. L’acqua è calda, la muta è vietata, si prova l’assetto costumone. «Si prova», proprio così, io e Ale non abbiamo mai nuotato insieme senza muta e in lago. Le nostre gambe sono coperte, la corda non può darci fastidio.

Nella mia testa si spintonano i pensieri di un’acqua inevitabilmente più pesante e di un galleggiamento che senza muta si riduce drasticamente. Prendo la mano di Ale e di getto gli scrivo: «Davanti a noi abbiamo una piscina naturale, non cercare la frequenza della bracciata, concentrati sull’allungamento, scivola il più possibile, affidati alla leggerezza del tuo corpo…ci divertiremo anche oggi». Lui mi sorride, come sempre. Inizia così la nostra seconda tappa.

A farci da scudo umano due amici di sempre che, con un amore che trasuda dai loro occhi, cercano di tenere lontano chi inevitabilmente si intrufola tra di noi, spingendoci a urtarci. Ma oggi anche i nostri scontri sono dolci, conosciamo così bene la tensione della nostra corda che riusciamo a controllare il contatto trasformandolo in un leggero sfioramento, come a dirci «sono qua». I 5 chilometri scivolano via. La vista delle ninfee mi dice che il traguardo è a poche bracciate. Il nodo alla gola è sempre più stretto, fa male. Mi dico «non piangere, urla, urla di gioia perché ce l’avete fatta».

Ho solo voglia di abbracciarti forte e trasmetterti la gioia, l’amore e l’orgoglio che provo per te e per questo nostro viaggio insieme. Il lago di Monate viene associato alla parole “casa”, e come in una casa abbiamo trovato affetto, sorrisi, abbracci, normalità. Il nostro diario di viaggio si arricchisce di nuove sfumature, così come la muta di Ale si riempie di nuove firme di chi condivide con noi il valore di questo progetto. Il viaggio è ancora lungo. Ci vediamo a Maccagno l’11 luglio.

La muta con i nomi dei donatori

Rare Partners ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Cariplo e il sostegno di numerose aziende che con entusiasmo hanno sposato il progetto #MiFidoDiTe. Main partner per l’intero circuito è PQE Group, azienda leader di consulenza nel settore life science; per la tappa di Monate Alessandro e Marcella hanno ricevuto il sostegno dello studio Bianchetti-Minoja. La muta indossata da Alessandro, che riporta il nome del progetto, verrà riempita con i nomi di tutti i donatori che aderiranno alla raccolta fondi e che, simbolicamente, lo accompagneranno lungo i 42 chilometri. «Marcella e Alessandro e il progetto #MiFidoDiTe non sono il nostro Charity Program, loro sono Italian Open Water Tour Challenge 2021», ha spiegato Marcello Amirante, referente di Italian Open Water Tour, «loro sono l’anima di questa bellissima storia».

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Oltre 500 atleti giunti da tutta Italia

Come ha aggiunto il presidente de “I Glaciali”, Asd organizzatrice del circuito, «Monate ha accolto gli oltre 500 atleti giunti da tutta Italia col suo abito migliore: acqua limpida, cielo terso e una grande atmosfera estiva…il perfetto campo gara. Fin dal giorno prima l’area è stata raggiunta con ogni mezzo: palpabile l’emozione nonostante fosse già il secondo appuntamento del Challenge 2021, in quanto per molti atleti è stata la primissima gara di quest’anno. Vedere richiamati a Monate atleti argentini, francesi e da ogni regione italiana, giunti anche dopo oltre sette ore di macchina, ci riempie di orgoglio, sia perché teniamo molto al nostro territorio e alla sua valorizzazione sia perché crediamo fortemente di aver dato un segnale di fiducia e ripresa a tutto il mondo dello sport che è ancora in grande difficoltà».

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Le premiazioni

La Hard Swim, di 5mila metri, è stata dominata tra gli uomini da Alessandro Addis (Circolo Canottieri Aniene Roma) che ha staccato il record in gara sulla distanza con 1h 00’48” su Stefano Ghisolfo (portacolori della Rari Nantes Spezia), fresco secondo di categoria ai campionati italiani assoluti, e Andrea Zanetti della trentina Buonconsiglio Nuoto (primo assoluto in assetto “natural”, ossia col costumino tradizionale in stoffa). Tra le donne, dopo aver trionfato a Vulcano, si è confermata Sara Petrolli (Rari Nantes Spezia) con 1h 08’18”.
Alla Smile Swim, di 2500 metri, che ha visto prevalere Filippo Doldi e Viola Giraudo con un tempo rispettivamente di 30’11” e 33’25”, erano presenti anche i ragazzi del Corona Ferrea Nuoto, affiliata a Special Olympics, che hanno portato a termine una distanza mai “sfidata” in gara tra gli applausi e la partecipazione di tutti i presenti.
Nella staffetta finale si sono imposti “I Luzzi Volanti” (Grisenti, Zentatti, Paoli) con 35’33”. Il premio per il gruppo più numeroso è andato ai lacustri Swimmer Inside, vincitori anche del Best Team della Smile Swim (i primi 5 tempi di ogni squadra) con 3h 08’30”: a uno dei loro atleti, Maurizio Gandini, è stato consegnato il trofeo “Open water, open mind” messo in palio a ogni tappa tra i donatori Avis.

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