BUSTO ARSIZIO – «I numeri ci dicono che l’incidentalità con i monopattini è davvero irrisoria». A chiarirlo è l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo, a margine della presentazione dell’evento sulla sicurezza stradale che si terrà sabato prossimo, 7 maggio, nell’ambito della fiera “Cantine&Motori”. Dopo la raffica di incidenti dei giorni scorsi, l’esponente della giunta Antonelli invita a non buttare il classico “bambino con l’acqua sporca”: «Non vanno tolti, occorre investire sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile».
I numeri
I numeri dell’incidentalità, è da qui che parte il ragionamento di Loschiavo: «Parliamo del 7% su quella complessiva – sottolinea Loschiavo – perlopiù si tratta di episodi che si sono conclusi con lesioni lievissime o lievi, che non vanno oltre i 20 giorni di prognosi. Solo in rarissimi casi ci sono state lesioni sopra i 40 giorni. Poi è chiaro che fa notizia quando per tre giorni consecutivi in città si verificano tre incidenti con il monopattino». Ma non è un buon motivo per pensare di farne a meno, anche perché i numeri di Bit Mobility, il gestore del servizio in sharing avviato ai tempi dell’assessore Max Rogora, mostrano una crescita degli utilizzi e degli abbonamenti.
Investimenti e prevenzione
«I monopattini – fa notare Loschiavo – sono un mezzo la cui sicurezza è relativa, dato che è alla mercé di mezzi molto più grandi e solidi. Vanno tolti? Io dico di no: dobbiamo investire sulla mobilità leggera, non solo i monopattini, e sulle infrastrutture, per garantire a mezzi di per sé insicuri una fruibilità sostenibile». Ma è importante anche puntare sulla prevenzione: «A Busto Arsizio abbiamo lanciato i monopattini in sharing accompagnando il mezzo con un regolamento di utilizzo che, di fatto, anticipa le proposte di regolamentazione che sono in parlamento. Come ad esempio il limite di velocità controllato con il GPS».