Monopattini a Busto: già 4600 noleggi. «Più utilizzati di 5 anni di bike sharing»

BUSTO ARSIZIO – «I monopattini a noleggio stanno funzionando». Lo dice l’assessore alla viabilità Massimo Rogora e lo dicono i numeri svelati da Bit Mobility, la società veronese che ha lanciato l’iniziativa in città ai primi di settembre. Nel primo mese (non completo) di attività, sono già 4600 i noleggi effettuati da parte degli oltre 2000 utenti registrati sulla App (nell’83% dei casi sono maschi, l’età media è di 30 anni).

I dati dei noleggi

In tutto più di 10.200 chilometri percorsi con 4600 sblocchi dei monopattini elettrici, per 151 mezzi messi in campo su 200 totali previsti a regime nei primi 26 giorni di servizio. Il tempo medio di utilizzo è di 13 minuti. Ad oggi, la società segnala solo un atto vandalico, ma zero incidenti e zero furti. «C’è stato un calo nell’ultima settimana con la pioggia, ma possiamo tranquillamente affermare che con questi numeri i monopattini sono già stati più utilizzati rispetto agli ultimi 5 anni del bike sharing» sintetizza l’assessore Rogora, sfatando così una delle perplessità più comuni che hanno accompagnato la presentazione della novità dei mezzi elettrici, ovvero che sarebbero rimasti inutilizzati come già le “biciclette pubbliche” il cui servizio è stato ormai da tempo interrotto.

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«Il servizio funziona»

I primi dati sono «confortanti» e, secondo l’assessore leghista, premiano l’intuizione dell’amministrazione. «Busto è la prima città non turistica in Italia a dotarsi di questo servizio, e per ora i feedback sono positivi, dagli avvocati che dalla stazione in un minuto raggiungono il Tribunale agli amici di Beata Giuliana che non avevano mai provato il bike sharing e che invece sono entusiasti dei monopattini. Tanto che abbiamo già allargato la zona di utilizzo fino all’istituto Facchinetti, al confine con Castellanza». Rogora non nasconde le criticità, infatti il monitoraggio prosegue. «Purtroppo molti ancora non hanno capito come funziona questa iniziativa – ammette l’assessore – i mezzi non sono “abbandonati” ma parcheggiati quando vengono lasciati, e chi noleggia fa una fotografia dove il monopattino viene depositato per non rischiare una sanzione in caso di posteggio scorretto. Se poi si trovano in situazioni di pericolo o di intralcio, perché qualche vandalo li sposta, basta segnalarlo alla Polizia locale che interviene». E per ulteriore sicurezza, nella “zona rossa” dell’isola pedonale, i monopattini hanno un limite di velocità che scende a 6 chilometri orari.

Il decalogo

Il Comune di Busto Arsizio ha pubblicato «una breve sintesi della normativa vigente, utile a chiarire quali sono le modalità di utilizzo in sicurezza dei monopattini elettrici, fermo restando che alla guida di qualsiasi veicolo non deve mai mancare un elemento fondamentale, la prudenza».

a) è obbligatorio aver compiuto i 14 anni. Per gli utenti minorenni, è OBBLIGATORIO l’uso del CASCO protettivo;

CIRCOLAZIONE
b) possono circolare esclusivamente sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, ove è consentita la circolazione dei velocipedi; la circolazione sulle strade extraurbane, è consentita SOLO se è presente una pista ciclabile;

VELOCITA’
c) i monopattini non possono superare la velocità di 25 km/h quando circolano sulla carreggiata e di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali (zone a traffico limitato, zone pedonali, piste ciclo-pedonali);

NORME DI COMPORTAMENTO
d) è vietato trasportare passeggeri, cose o animali o utilizzare il monopattino come traino oppure farsi trainare da altro veicolo;

e) occorre reggere il manubrio con entrambe le mani salvo che per segnalare manovra di svolta, mantenere un andamento regolare evitando manovre brusche ed acrobazie;

f) occorre procedere su un’unica fila, in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due;

g) è fatto obbligo di attenersi alle istruzioni d’uso riportate nel manuale di ciascun dispositivo, nonché alle prescrizioni del locatore;

h) da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo d’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, il conducente ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità;

SOSTA
i) i monopattini al termine del servizio, devono essere condotti a mano per essere posizionati in prossimità delle rastrelliere per biciclette o negli stalli riservati ai ciclomotori e motocicli e in tutte le aree consentite dal C.d.S. per la sosta dei velocipedi;
j) è fatto obbligo di parcheggiare i monopattini in modo da non creare intralcio alla circolazione nei luoghi individuati dall’art. 158 Codice della Strada (transito pedoni su marciapiedi, stalli di sosta per disabili, per autobus, stalli riservati al carico e scarico, nei portici, attraversamenti pedonali, passi carrabili;

k) Nel caso in cui i monopattini non siano correttamente posizionati nella fase di sosta saranno rimossi come da normativa del Codice della Strada e verrà elevata la relativa sanzione nei confronti dell’utente.

Il personale della Società titolare del servizio opera su turni notturni e giornalieri per il recupero dei monopattini scarichi o in posizioni inadeguate e per riposizionare i mezzi carichi negli spazi di sosta.
Allo scopo di raccogliere segnalazioni, dare informazioni o supporto all’utenza la società ha attivato un Call Center, n. 045 4951487, attivo h24.

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busto arsizio monopattini rogora – MALPENSA24