VARESE – Spazio Giovani di via Como smantellato? «No, anzi sarà più grande e fruibile. Che figuraccia per i giovani della Lega: ancora una volta dimostrano di essere distanti dalla realtà cittadina e di preferire le bugie ai fatti». E’ il consigliere comunale Giacomo Fisco (nella foto), presidente di Commissione, a commentare il comunicato diffuso in giornata dal gruppo giovani della Lega relativamente alla presunta chiusura dello spazio Informagiovani di via Como.
Nessuno smantellamento in programma
«Prima ancora della risposta in consiglio (all’interrogazione presentata dal consigliere Marco Pinti ndr) a quanto abbiamo chiesto è arrivata la ditta per il trasloco che si è già messa subito al lavoro per smantellare quello che da dieci anni è punto di riferimento delle politiche giovanili della città, nonché luogo privilegiato di aggregazione con le sue aule studio», hanno scritto i leghisti in una nota nella quale interveniva il commissario della Lega Cristiano Angioy. «Lo smantellamento è un gesto gravissimo – commentava Angioy – non solo perché priva la città di un presidio importante in termini di sicurezza e partecipazione, ma soprattutto perché nessuna comunicazione è stata data dal Sindaco».
Che figuraccia
A quanto pare, però, in via Como non c’è nessuno smantellamento in vista. Ma un intervento di ampliamento dello Spazio Giovani che renderà la realtà ancora più fruibile. «Che figuraccia. I giovani della Lega – commenta il consigliere Fisco – hanno ancora una volta dimostrato di essere distanti dalla realtà cittadina e di preferire le bugie ai fatti concreti. Ho lavorato molti mesi, insieme all’assessore e agli uffici, al progetto di riqualificazione e ampliamento dello spazio informagiovani. Vedere i primi risultati già a partire da settimana prossima è una grande soddisfazione. Questo importante lavoro che restituirà uno spazio ancora più grande e fruibile, insieme a molti altri già avviati e realizzati, dimostra ancora una volta che il tema dei giovani è tornato centrale nella Città di Varese dopo che le varie amministrazioni leghiste l’avevano dimenticato. Dov’erano i giovani leghisti prima? Le loro affermazioni non fanno altro che dimostrare che non è Davide Galimberti a lavorare con il favore delle tenebre ma è la Lega a essere al buio quando si tratta di proposte costruttive».
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