Monopattini, azienda esclusa impugna la gara: «Comune poco trasparente»

varese monopattini

VARESE -«Abbiamo partecipato al bando del Comune di Varese dei monopattini elettrici. La gara è stata assegnata, ma noi non sappiamo perché siamo stati esclusi. Infatti, non è stata resa nota la graduatoria finale delle aziende in concorso. Inoltre non conosciamo i punteggi per le singole voci analizzate. C’è poca chiarezza», spiega un referente di Helbiz, una delle cinque aziende partecipanti al bando in questione. E che alla luce di quanto esposto ha deciso di impugnare l’assegnazione.

Stop ai monopattini

La Helbiz, realtà presente in oltre 25 città in Italia, con un comunicato ufficiale, ha reso noto «di aver presentato l’istanza di accesso agli atti relativi al bando di gara per i servizi di sharing della città di Varese». In altre parole ha impugnato il provvedimento di chiusura della procedura di gara, lamentando «la mancanza di chiarezza sulla valutazione delle offerte pervenute».

L’azienda contesta il provvedimento del Comune di Varese perché, «pur a fronte di un punteggio complessivo attribuito ai singoli operatori, non vi è un’indicazione analitica delle motivazioni alla base del punteggio riconosciuto in ciascun ambito di valutazione. In aggiunta, chiederemo anche la sospensione cautelare della procedura segnalando che l’avvio immediato del servizio pregiudicherebbe la posizione di mercato degli operatori che hanno partecipato al bando».

La nota si conclude auspicando «la massima apertura da parte dell’amministrazione affinché, attraverso un confronto leale, possa essere individuato il miglior percorso per avere una reale selezione dei servizi di sharing sul territorio all’insegna della sicurezza, dell’innovazione e della tutela degli spazi comuni».