MONVALLE – Sulle strade del varesotto torna la truffa dello specchietto. Due tentativi sono stati segnalati a Monvalle nei giorni scorso. I malviventi a bordo di una Golf bianca. Fortunatamente nessuna delle vittime designate è caduta nel tranello ma occorre fare attenzione.
Truffe andate a vuoto
Nel mirino dei professionisti del “pacco” sono finite due donne. Evidentemente i malviventi erano convinti fosse più semplice raggirarle. E’ andata diversamente. Il trucco è sempre lo stesso. I truffatori girano su un’auto già ammaccata, molto spesso con uno specchietto già rotto. Puntano il malcapitato che all’improvviso sente un colpo sull’auto. Spesso si tratta di una pietra lanciata contro il mezzo della vittima che, a quel punto, si ferma per cercare di capire l’accaduto.
Chiamare sempre il 112
Il truffatore si palesa lamentando un danno alla propria auto. L’incidente è finto ma il malvivente incalza cercando di convincere la vittima a risarcire con il contante che ha, risparmiando qualcosa e non facendo così aumentare il premio assicurativo. Intascati i soldi i truffatori spariscono. A Monvalle nessuna delle due automobiliste è caduta nel tranello; anzi i malviventi sono stati messi in fuga con la minaccia di chiamare i carabinieri. E’ bene fare attenzione perché questi professionisti dell’imbroglio di solito “pattugliano” un territorio per qualche settimana cercando di mettere a segno più colpi possibili prima di sparire. Chiamare sempre il 112.