CASTELLANZA – Pigmenti acrilici, smalti, olio, tempera, gessetti, matita, carboncino sono solo alcuni dei mezzi scelti da Lucia Sanavio per un’espressione polimaterica che, nel rappresentare la figura femminile, cerca di portare in luce il tema della violenza contro le donne. Si potranno ammirare le creazioni dell’artista legnanese a “Sussurri e grida – Le forme pittoriche del cammino umano” che sarà inaugurata sabato 12 gennaio alle 17 nelle sale di Villa Pomini a Castellanza. La mostra, che gode del patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune, è curata dal critico Giorgio Fedeli e rimarrà aperta fino al 3 febbraio.
Il tema delle violenza contro le donne
Lucia Sanavio vive e lavora a San Giorgio su Legnano. Nata a Rho, diplomata in decorazione alla Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco e in seguito all’Accademia Vetrinistica Italiana di Milano, dal 1993 ha intrapreso un percorso personale che l’ha portata a esporre in numerose mostre collettive e personali, e partecipare, con ottimi risultati, a premi e concorsi. Fa parte dell’Associazione Artistica Legnanese e aderisce al Pentastrattismo di Massimo Picchiami, movimento italiano di arte contemporanea.
Come tecnica utilizza l’espressione polimaterica dividendosi tra pigmenti acrilici, smalti, olio, tempera, gessetti, matita, carboncino, creta, argilla, gesso e ferro di recupero. Le tematiche vengono rappresentate con uno stile informale astratto, in cui si cerca di donare a tutte le opere vita propria attraverso un tocco di originalità, la voglia di sperimentare continuamente e realizzare un quadro sempre diverso, attento anche alle urgenze. Nel rappresentare la figura femminile, l’artista cerca di portare in luce il tema della violenza contro le donne, problema antico e diffuso in tutto il mondo che affonda le sue radici in un certo quadro culturale, particolarmente evidente ai giorni nostri. Lucia Sanavio ha partecipato a “Arte…in Comune”, mostra collettiva dell’Associazione Artistica Legnanese che si è tenuta a Villa Pomini a Castellanza per il bicentenario di Villa Brambilla.