MESENZANA – Alessio cantava sempre “Fiori di Chernobyl” di Mr. Rain. Ora è stato lo stesso artista a dedicare una canzone a lui e alla sorella Giada. “Due altalene”, il brano che il rapper bresciano ha portato sul palco dell’Ariston per l’edizione 2024 di Sanremo, vuole ricordare proprio i due fratellini di Mesenzana uccisi dal padre due anni fa.
La voce di Alessio
Era il 24 marzo del 2022 quando Andrea Rossin uccideva i suoi due figli mentre dormivano nell’abitazione di via Pezza. Giada di 13 anni e Alessio di 7 venivano travolti dalla furia omicida del padre: un episodio che sconvolse tutto il paese e non solo. Un anno esatto più tardi, nel marzo del 2023, Mesenzana ricordava i due bambini posizionando una panchina rossa davanti all’ingresso del Municipio. Ad aprire la cerimonia la voce registrata di Alessio che cantava “Fiori di Chernobyl”, con i suoi compagni a fargli da coro in un momento molto toccante (nel video qui sotto).
La dedica di Mr. Rain
Ora Alessio e Giada saranno ricordati da tutti coloro che ascolteranno la canzone “Due altalene” che Mr. Rain ha voluto portare a Sanremo. L’artista ha spiegato di essere tornato sul palco del festival proprio per raccontare questa e tante altre storie che sono state ispirate dal suo brano di un anno fa, “Supereroi”, che si era classificato terzo. In un post social ha voluto spiegare come è nata la canzone.
Ti senti sospeso a mezz’aria e il mondo ti crolla sotto i piedi: è così che ti senti. All’inizio è troppo irreale per crollare, ma allo stesso tempo troppo doloroso per restare in piedi. Ti senti sospeso a mezz’aria e il mondo pare fermarsi. Cosa ti dà la forza per ritornare a vivere? Beh, l’amore che quella persona ti ha dato quando era in vita, è quello che ti spinge “ Dopo aver sentito queste parole è nata Due Altalene. A voi, Giada e Alessio…
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