FERNO – «Un in bocca al lupo per il lavoro fatto e che si farà, è un punto di merito per il nostro paese». Filippo Gesualdi, sindaco di Ferno, ha espresso soddisfazione per l’avvio della Casa del Consumatore, inaugurata ieri pomeriggio, 5 ottobre. La struttura si trova in via Santa Maria 58 e offrirà diversi servizi ai cittadini, vedendo impegnate in prima linea associazioni come Sportello Amico del Cittadino e S.O.S. Family.
Portare lo Sportello lavoro per arrivare fino a Gallarate
«È una soddisfazione doppia per gli obiettivi raggiunti. Dal punto di vista istituzionale perché una casa delocalizzata del Comune torna a rivivere per uno scopo nobile, mettendosi a disposizione dei cittadini. E poi a Ferno si insedia ufficialmente Sportello Amico, con l’intenzione di allargarsi ai Comuni limitrofi». Alle parole di Gesualdi si è allineato Luigi Bassani, segretario regionale dell’organizzazione, già presente a Ferno lo scorso luglio quando venne presentato il progetto: «Un quartiere delle associazioni è esattamente quello che vogliamo realizzare. E una delle priorità è portare qui lo Sportello lavoro per espanderci fino a Gallarate». Della sinergia farà parte soprattutto S.O.S. Family, nata per aiutare famiglie bisognose. Il presidente Paolo Rechichi ha dichiarato: «Il nostro scopo è l’educativa del territorio, soprattutto per i giovani. Punteremo a collaborazioni con gli assessorati ai Servizi sociali, con il Comune e con le altre associazioni per creare un servizio culturale».
Servizi sia a privati che aziende
Alla Casa del Consumatore, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, saranno presenti due persone di Sportello Amico, e una squadra per i progetti di S.O.S. Family. I servizi di assistenza, che si avvarranno della convenzione con Unsic per il caf e Enasc per il patronato, coinvolgeranno tanto i privati quanto le aziende. Tra le future iniziative ci sarà infatti proprio portare il lavoro in piazza, in incontri che riuniscano offerta e domanda avvicinando le imprese alle persone. Salvatore Tricarico, presidente regionale di Unsic, ha ricordato come, oltre ai vari servizi riguardo a bandi, certificazioni Isee e contabilità, ne saranno forniti specifici per colf e badanti. E sarà data particolare attenzione alle famiglie con gli strumenti offerti da Unipromos, associazione di promozione sociale. Antonio Fronzuti, presidente delle cooperative Unsic, riguardo all’apertura dello Sportello lavoro, ha dichiarato: «Quando un’associazione garantisce più diritti e tutele c’è una speranza, perché senza lavoro non ci sono né diritti né sviluppo».
