LEGNANO – Benché incompreso dai suoi connazionali, fu “Maestro sul podio e nella vita”: in un saggio pubblicato giovedì 26 novembre da Macchione Editore Laura Fusaro, autrice di Legnano, ha raccontato l’avventura musicale di Francesco Paolo Neglia, noto direttore d’orchestra del primo Novecento.
Condannato a un’autentica “morte bianca”
Il libro è la ricostruzione sincera e appassionata del percorso umano e professionale del maestro (1874-1932) e, in particolare, del suo autoesilio legnanese. Direttore d’orchestra di riconosciuto talento nella Germania nel primo Novecento, rientrato in patria alla vigilia della Grande Guerra, Neglia fu vittima dell’indifferenza e della diffidenza dei connazionali, condannato dagli ambienti musicali dell’epoca a un’autentica “morte bianca”, della quale non seppe capacitarsi e che non poté accettare.
Nel ripercorrere l’ultima fase dell’esistenza di questo sfortunato musicista, l’autrice rievoca e documenta la ricca e multiforme attività da lui svolta in numerosi Comuni dell’Alto Milanese come direttore, compositore, didatta e imprenditore musicale, nonché la rete di relazioni significative da lui intessuta in un’area della Lombardia allora in pieno decollo industriale.
Laura Fusaro non è alla prima esperienza come scrittrice: già consulente didattica per la casa editrice Loescher, e collaboratrice di diversi progetti editoriali, ha pubblicato per la S.E.I. di Torino numerosi manuali di storia antica. È laureata in Pedagogia e ha iniziato la sua carriera di docente nella scuola primaria; dal 2001 è titolare di cattedra all’I.I.S.S. “G. Torno” di Castano Primo, dove insegna italiano e storia.
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