Niente agonismo alla Bustese. I genitori ora scrivono a Federica Pellegrini

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BUSTO ARSIZIO – Anche i campioni «devono sapere quello che è successo. Ci hanno letteralmente messi per strada e i nostri ragazzi non possono più nuotare per la società». Così i genitori degli atleti della Scuola Nuoto Bustese scrivono una lettera indirizzata alla Federazione Italiana Nuoto, al Coni e anche alle star del nuoto Federica Pellegrini e Manuel Bortuzzo. La speranza è di attirare l’attenzione sulle recenti proteste contro la decisione della direzione di sospendere l’agonismo per la stagione 2020-2021.

Aaa Cercasi vasca

«Adesso stiamo cercando altre piscine dove mandare i nostri figli», spiegano i genitori arrabbiati. Alcuni hanno trovato centri disponibili ad accogliere i ragazzi. «Per esempio a Cassano, Legnano e a Solbiate hanno proposto di fare alcuni corsi ad hoc. Ma non è giusto. Questa è comunque una spesa per noi famiglie, anche perché alcune piscine sono più lontane rispetto alla Bustese». Altri atleti non sono stati così fortunati e stanno ancora cercando una vasca dove allenarsi. «Si prospetta un settembre alla ricerca di altri sport, oppure dovremo cercare soluzioni singolarmente». Insomma, i ragazzi non potranno stare tutti insieme. «I nostri figli sono nello sconforto totale».

Ma quali protocolli differenti?

Il direttivo della Bustese ha comunicato la decisione di sospendere le attività agonistiche con  un comunicato stampa. A detta della direzione i protocolli relativi all’emergenza Covid hanno imposto comportamenti differenti in base ai diversi settori. Infatti il nuoto libero e i corsi di acqua fitness hanno ripreso dal 22 giugno. Ma l’agonismo no.

«Noi siamo andati a guardare le linee guida della Federazione», scrivono i genitori, rivolgendosi direttamente alla Fin. «Ma non abbiamo trovato da nessuna parte qualcosa che faccia riferimento a questi diversi protocolli». Adesso i papà e le mamme vogliono un confronto con la società. «Abbiamo cercato di contattare la direzione in ogni modo, con chiamate, email, Pec. Ma non abbiamo mai ricevuto una risposta. Nemmeno dal presidente della Bustese Nuoto, Angelo Nava, nonostante tutti noi abbiamo regolarmente versato la quota associativa per il nostro tesseramento e quello dei nostri figli». Angelo Nava che è stato contattato oggi, venerdì 26 giugno da Malpensa24, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito.

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