GEMONIO – Niente Pontida per Umberto Bossi: il fondatore della Lega è rimasto a casa, nella sua Gemonio, a festeggiare il compleanno (che cade domani, 19 settembre) con la sua famiglia. A rivelarlo, con una foto pubblicata sui social, il figlio Renzo. «Un giorno per la famiglia, per gli affetti. In questi anni tanta gente cara, tante battaglie e quelle importanti sempre nel cuore» le parole del Senatur riportate dal figlio sul suo profilo.
L’omaggio di Salvini
Dal palco di Pontida anche il leader della Lega Matteo Salvini lo fa sapere al “popolo” radunato sul pratone: «C’è un grande uomo, grazie al quale siamo qua. Chi non ha memoria non ha futuro. Oggi non c’è perché è a casa a festeggiare il compleanno in famiglia. Sempre grazie, onore e forza a Umberto Bossi. Siamo qua grazie a te, per te, e andremo molto lontano grazie al tuo esempio». Nel suo discorso il Capitano cita ancora il “vecchio Capo” della Lega quando afferma: «A me non interessa governare per governare, me l’ha insegnato Umberto Bossi. Vincere le elezioni non è un fine ma un mezzo».
La foto con Renzo
«Quasi 81 e sempre con il sigaro» il commento di Renzo Bossi alla foto in cui si fa immortalare al fianco del papà Umberto. Che, sulla poltrona di casa, sorride con il suo immancabile “toscano” tra le dita. Domani, 19 settembre, compirà 81 anni. Il “Senatur” è ricandidato, stavolta per un posto alla Camera dei Deputati, come capolista della Lega nel collegio plurinominale di Varese. Ma le sue precarie condizioni di salute non gli hanno permesso di farsi vedere negli eventi della campagna elettorale: dopo aver saltato l’appuntamento di domenica scorsa in piazza Monte Grappa, con il segretario federale Matteo Salvini e tutti i candidati del territorio, anche oggi, 18 settembre, ha rinunciato alla trasferta di Pontida. È la seconda volta nella storia (la prima fu nel 2018) che Umberto Bossi non calca il “sacro suolo” nella tradizionale adunata leghista.