No alla dismissione dell’inceneritore di Busto. Il Pirellone boccia la mozione M5S

Roberto Cenci (M5S)

MILANO – Bocciata in aula al Pirellone la mozione del consigliere regionale M5S Roberto Cenci sulla dismissione degli impianti di termovalorizzazione vetusti e poco efficienti, tra cui l’ex Accam di Borsano. Al voto segreto, 34 contrari, 20 favorevoli e un astenuto alla richiesta di chiudere progressivamente gli impianti di Cremona, Busto Arsizio e Como. «La Giunta lombarda si riempie la bocca di parole come green o impatto zero – attaccano Cenci – in verità la Lombardia rischia di diventare il polo di smaltimento dei rifiuti speciali di tutta Italia».

Protesta M5S

«Per l’assessore Raffaele Cattaneo in Lombardia l’aria è sana, tutto è perfetto e anche i tumori sono magicamente spariti, proprio perché l’aria è pulita – tuona Roberto Cenci (M5S) in una nota – ovviamente tutto questo non è vero e la Giunta racconta una storia che non corrisponde alla realtà. Il M5S è molto preoccupato per il futuro della qualità dell’aria, perché il passo politico di questa Giunta non cambia mai. Dalle parole dell’Assessore si capisce che per i termovalorizzatori si prospetta un futuro destinato allo smaltimento dei rifiuti speciali, quelli industriali, una rotta molto pericolosa. Riteniamo necessario invertire subito questa rotta, perché si sta creando un sistema economico che non ha nulla di sostenibile, né dal punto di vista ambientale né dal punto di vista economico. Non vogliamo i mega impianti di riciclo e combustione dei rifiuti che per alimentarsi hanno bisogno di importare rifiuti da tutta Italia. L’obiettivo del M5S deve essere quello di perseguire gli obiettivi delle 4 R: ridurre, recuperare, riutilizzare e riciclare».

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